Chi ha detto che artigianato e lavori manuali appartengono al passato mentre il futuro è della tecnologia? Un'indagine socio-economica appena pubblicata lo smentisce
Chi ha detto che artigianato e lavori manuali appartengono al passato mentre il futuro è della tecnologia? Qualcuno che forse non si è reso conto che sono spesso proprio questi i mestieri più richiesti dal mercato. In Italia, Paese del saper fare e dell’artigianato specializzato e artistico, tutti vogliono fare gli avvocati, i giornalisti e i manager quando invece ci sarebbe bisogno di liutai, sarti e vasai, maestri decoratori e artigiani del vetro o del legno. Questo accade in particolar modo a Milano dove i mestieri d’arte sono tutt’altro che tramontati.
Ma non sono questi mestieri per tutti: talento, abilità manuale, capacità organizzativa e competenza tecnica sono le qualità richieste a un maestro d’arte per essere competitivo in un mercato post-industriale e in crisi. I giovani che le possiedono hanno quindi una possibilità per riqualificarsi e uscire dalla palude della disoccupazione e del disincanto provando una strada nuova.