È conosciuto nel mondo come una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, fondatore della filosofia dell’informazione e fra i maggiori interpreti della rivoluzione digitale in atto. A Luciano Floridi, Professor and Founding Director of the Digital Ethics Center all’Università di Yale e Professore di Sociologia della Cultura e della Comunicazione presso Università di Bologna, abbiamo posto diverse domande sugli scenari futuri che ci attendono.

Lo abbiamo incontrato in una delle tappe di “Orbits Dialogues with intelligence”, ideato da Action Holding proprio per creare maggiore consapevolezza sul tema dell’IA, che non può e non deve essere gestita senza il filtro dell’etica, viste le tantissime implicazioni, fra possibili rischi e opportunità, che ha sulla vita di ciascuno di noi, e che rimane l’unico strumento che può guidare in modo ponderato e consapevole questa rivoluzione rendendola benefica e non pericolosa per l’essere umano e per il pianeta.

Floridi risponde anche alla domanda delle domande che riguarda questo tema: l’IA, le macchine, arriveranno a sostituire mai l’intelligenza umana e a prendere il sopravvento su di essa?

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Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli