Con uno dei massimi esperti mondiali sui temi della longevità e dell'Intelligenza artificiale per parlare di innovazione attraverso lo scambio intergenerazionale e la nuova piattaforma Voice Italia, nata proprio con questo obiettivo
Come connettere nuove e vecchie generazioni? Ne abbiamo parlato con un grande esperto del settore, Nicola Palmarini, direttore del National Innovation Centre for Ageing del Regno Unito, oltre che co-fondatore dell’Edelman Longevity Lab e professore di invecchiamento, politica e pianificazione presso l’Università di Newcastle, da più di quindici anni impegnato in progetti nella ricerca per il sostegno all’autonomia degli anziani e modelli di innovazione per la longevità in salute.
Esperienze a cui si aggiungono altri ruoli importanti: responsabile globale dell’Intelligenza artificiale per l’invecchiamento sano presso IBM Research, responsabile dell’AI etica e research manager presso il MIT-IBM Watson AI Lab di Cambridge, e amministratore delegato di Voice Italia, piattaforma che ha lo scopo di promuovere appunto lo scambio intergenerazionale e una vera società della longevità in salute, quindi una community in cui anziani, giovani, enti di ricerca e istituzioni dialogano e cercano di creare innovazione, nuovi servizi e nuove forma di socialità.
La piattaforma “Voice” per una società più longeva e inclusiva
Voice è una piattaforma fisica e digitale che coinvolge cittadine e cittadini di tutte le età – in particolare persone anziane, le loro famiglie e le comunità con cui si relazionano – con l’obiettivo di rimettere in circolo la loro esperienza e conoscenza a vantaggio della ricerca e dell’innovazione sociale.
Nata nel Regno Unito, è presente in diversi Paesi, anche nel nostro, con Voice Italia vuole incentivare le persone anziane a contribuire con le loro idee e opinioni ad accelerare l’innovazione che li riguarda, attraverso la partecipazione a sondaggi, focus group, interviste e ricerche etnografiche commissionate da enti pubblici e privati.
Per facilitare la partecipazione, la piattaforma è stata co-disegnata con le stesse persone della comunità, alla quale gli utenti possono iscriversi per partecipare (sia on-line che attraverso incontri dal vivo) a workshop, sondaggi, discussioni e opportunità di coinvolgimento su servizi e prodotti, proposti da università e centri di ricerca, istituzioni pubbliche e comunità locali, imprese del settore pubblico e privato.
Questo perché l’obiettivo dichiarato, oltre a favorire chiaramente il benessere delle persone, è quello di influenzare il futuro per una longevità in salute, facilitando il dialogo sulla ricerca e l’innovazione per una vita appunto più sana e lunga, combattendo la discriminazione legata all’età (ageismo), ascoltando le voci delle persone e valorizzando la loro esperienza vissuta.
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Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Riprese: Fabio Restelli