Adeguati al tuo orologio biologico: se sei un “allodola” (che vive meglio la mattina presto) tolleri meglio il lavoro a turni rispetto ai”gufi (più svegli la sera).
Per lo studio il periodo peggiore è certo quello notturno: dalle 2 alle 4 di notte si registra il picco minimo delle capacità mentali e della vigilanza. I riflessi sono più lenti e l’apprendimento è scarso. Meglio svegliarsi presto la mattina.
Per lo sport: la macchina uomo funziona meglio nel tardo pomeriggio. Le cellule lavorano di più e le reazioni chimico-metaboliche sono accelerate. In questa fase della giornata si registra un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, con conseguente predisposizione allo sforzo muscolare.
Per gli sport di forza e resistenza (atletica leggera, nuoto ecc) il periodo migliore è il tardo pomeriggio
Per gli sport di destrezza (tiro con l’arco, pistola, carabina) il momento migliore è il mattino, quando si registrano i picchi delle funzioni cerebrali (attenzione, precisione, anche dei movimenti, concentrazione).
Chi passa molte ore in auto sappia che il rischio di incidenti ha un andamento circadiano con un picco principale verso le tre di notte, e un secondo verso mezzogiorno.