L'iniziativa ha avuto il supporto di regione Emilia Romagna, del Provveditorato dell'Amministrazione penitenziaria di Bologna, del consorzio per la gestione dei Raee Ecolight e di Hera Spa
Viene presentato oggi a Ravenna, in occasione della fiera “Fare i conti con l’ambiente“, il portale www.raeeincarcere.org che mette in rete l’esperienza triennale dell’omonimo progetto, grazie al quale undici persone recluse negli istituti penitenziari di Bologna, Ferrara e Forlì hanno potuto misurarsi con lo smontaggio dei rifiuti provenienti da apparecchiature elettroniche ed elettriche (Raee).
Un’iniziativa di sostenibilità sociale che da oggi è anche sul web e che rappresenta un’opportunità di reinserimento sia per chi sconta la pena tra le mura del carcere sia per chi è sottoposto a misure restrittive alternative negli stessi territori. A due di loro è affidato, al momento, il ruolo di webmaster per aggiornare i contenuti del sito con un impegno lavorativo di venti ore al mese ciascuno. «Ma in prospettiva ci proponiamo di coinvolgere tre persone in esecuzione penale, una per ogni territorio – ha spiegato Lia Benvenuti, direttore dell’agenzia di formazione Techne – non soltanto per il mero aggiornamento del sito, ma motivandoli in ruolo di responsabilità nel diffondere il valore del progetto e nel proporre nuove iniziative di comunicazione sociale»