Il riconoscimento ambientale entro l'estate
La risposta si saprà il 29 giugno quando una giuria proclamerà la città più eco-sostenibile del continente tra le tre candidate ammesse alla finale: Bristol, Copenaghen e Francoforte.
Ognuna delle tre “papabili” nel frattempo avrà presentato un piano dei lavori su quelle che dovranno essere le misure da adottare per diventare sempre più compatibili con l’ambiente. Tra i must da rispettare figurano l’efficienza energetica, la qualità dell’aria, l’inquinamento acustico, lo stato dei trasporti locali e l’uso dell’acqua pubblica.
Da quando esiste il riconoscimento nel 2010, le capitali che si sono aggiudicate la vittoria sono state Stoccolma, Amburgo (2011), Virtoria-Gasteiz (2012) e Nantes (2013).
Adesso invece è la volta di incoronare la reginetta del 2014 e, di nuovo, l’Italia è fuori dai giochi.
Per non limitarsi a piangersi addosso, questa ennesima esclusione dovrebbe portare a un’analisi seria delle politiche ambientali adottate dal nostro Paese. Che tanto possono incidere anche sullo sviluppo economico, se ben indirizzate.
http://ec.europa.eu/environment/europeangreencapital/index_en.htm