Wise Society : L’auto solare è realtà: in Sicilia è in pista “Archimede”

L’auto solare è realtà: in Sicilia è in pista “Archimede”

di Mariella Caruso
22 Ottobre 2015

Progettato e realizzato a Siracusa da Futuro Solare Onlus il prototipo, alimentato solo con pannelli fotovoltaici, è stato presentato all'autodromo di Pergusa

Le piogge torrenziali che si sono abbattute sulla Sicilia nel giorno in cui era stato fissato il test ufficiale sul circuito di Pergusa non hanno frenato l’entusiasmo per la realizzazione del sogno dei soci-amici di Futuro Solare Onlus, l’associazione che ha messo in pista “Archimede”, il primo prototipo automobilistico italiano alimentato esclusivamente con energia solare. L’autovettura, pur senza giro in pista, è stata presentata ufficialmente ieri. Progettata e costruita a Siracusa, l’Archimede Solar Car, è una scommessa vinta per Enzo Di Bella, un “visionario” appassionato di motori, che qualche anno fa cominciò a lavorare al suo sogno con l’obiettivo di partecipare al World Solar Challenge, sfida biennale tra prototipi di autovetture alimentate a energia solare.

«Spero di riuscire ad andare un giorno, ma tutto dipenderà dai fondi che riusciremo a reperire. Intanto, sempreché ci siano i fondi, potremmo cominciare con l’European Solar Challenge che si tiene ogni anno in Belgio», dice. “Archimede”, infatti, ha superato brillantemente il primo test, anche se – per questioni atmosferiche – lontano dagli occhi dei giornalisti. «Abbiamo provato l’auto e va benissimo: con il cielo coperto ha raggiunto i 47 km/h», continua con grande soddisfazione, ma con la consapevolezza che il lavoro non è ancora terminato. «Ci sono ancora molti aspetti tecnici da migliorare per aumentare le prestazioni di Archimede – sottolinea il “deus ex machina” di Futuro Solare Onlus –, tra questi la meccanica delle sospensioni anteriori e il sistema energetico legato alle batterie che, al momento, sono sottodimensionate per l’effettiva potenza dell’auto».

Quest’ultimo è un problema strettamente economico. «Il nostro è un progetto low-cost totalmente finanziato con piccoli aiuti che ci arrivano da qualche sponsor locale, e da alcuni sponsor tecnici che ci hanno fornito il materiale di lavoro. Per questo per poter andare avanti abbiamo avviato un crowdfunding attraverso il sito kickstarter. Con la raccolta ci proponiamo di finanziare altre due ricerche/tesi di laurea per migliorare i due aspetti tecnici già citati», continua Di Bella che in Rosario Lanzafame, docente di Macchine e Sistemi Energetici all’Università di Catania, ha trovato un prezioso alleato.

«Quando due anni fa ho incontrato il professor Lanzafame – ammette – ho capito che il mio sogno sarebbe potuto diventare realtà. La collaborazione con l’Università, infatti, ci ha permesso di progredire: sono state le tesi di laurea di due studenti a aiutarci nell’aerodinamica e sul calcolo energetico per determinare quanti pannelli sarebbero serviti per Archimede». «Il nostro obiettivo è condividere il nostro sapere e far aumentare la consapevolezza che si possono sfruttare le energie pulite anche per lo sviluppo dei mezzi a quattro ruote. Anche Lanzafame – conclude il professor Di Bella – è convinto che il progetto non sia “futuristico” e che nell’ottica della green economy costituisca una nuova prospettiva per i giovani».

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