La Regione ha appena stanziato 115 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione di energie pulite
Si chiama Energia Efficiente ed è il piano finalizzato al risparmio energetico e alla riduzione di emissioni che la Regione Campania ha appena approvato. 115 milioni di euro destinati alla produzione di energie rinnovabili nell’ottica dell’avvicinamento agli obiettivi del protocollo Europa 2020. Beneficiari saranno i Comuni, le Aziende Sanitarie Locali, i consorzi di bonifica e di sviluppo industriale della Regione Campania e la Regione stessa, tramite propri Enti strumentali, Società partecipate e/o Aziende di trasporto che operano nel settore del TPL ferroviario campano.
Il piano prevede l’attuazione di due programmi interconnessi: Energiacomune e Reti efficienti per l’energia. Scopo di ‘Energiacomune’ e’ promuovere interventi finalizzati all’adesione dei Comuni di piccole e medie dimensioni all’iniziativa del Patto dei Sindaci e la realizzazione delle azioni ad esso correlate e alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile e di efficientamento energetico.
La Campania mira così a coprire entro il 2020 il 35% del fabbisogno regionale con energia solare, eolica e derivante dalla trasformazione di residui agricoli e frazioni organiche di rifiuti, incentivando la realizzazione di nuovi impianti di produzione. Al contempo, intende ottimizzare l’uso finale di energia con apposite politiche di razionalizzazione dei consumi che insistano in ambito domestico, industriale, agricolo e terziario.
Un piano che renderebbe la più vasta regione del mezzogiorno italiano ancora più virtuosa. Infatti, secondo i dati della società Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (SRM) la Campania detiene, insieme a Puglia e Sicilia, il primato nella produzione delle energie rinnovabili in Italia. E’ al terzo posto con il 18% per la produzione di energia eolica; mentre per quella solare registra 4.539 impianti (10,5%).
Ma sempre secondo lo studio sarebbe notevole anche il consumo di energia rinnovabile da parte dei cittadini campani che, con il suo 14,3% certificato, rende la regione una delle aree capofila della green economy nazionale.