Friend of the Sea è un’organizzazione non governativa, che si propone come obiettivo la conservazione e la tutela dell’habitat marino. Rappresenta oggi l’unico schema di certificazione internazionale per prodotti provenienti sia da attività di pesca che da acquacoltura. Enti di certificazione internazionali indipendenti (es. BV, SGS, etc.), seguendo i rigidi criteri di sostenibilità stabiliti da Friend of the Sea, controllano i prodotti fin dalla loro origine, certificando le flotte ed imponendo la presenza di osservatori indipendenti a bordo. Friend of the Sea applica i criteri stabiliti dalla FAO nelle Linee Guida per i prodotti ittici. In particolare, possono essere certificati solo pesci provenienti da stock che non siano sovrasfruttati (ART. 30 FAO)
In linea con le direttive della FAO, la richiesta economica per la certificazione da parte di Friend of the Sea è contenuta, così da poter essere sostenuta anche dai piccoli pescatori e da produttori su piccola scala, i quali rappresentano il 50% dei prodotti certificati.
I criteri di Friend of the Sea per la pesca sostenibile richiedono che: lo stock oggetto dell’attività di pesca non sia sovrasfruttato; gli scarti, prese accidentali non commercializzate rappresentino al massimo l’8% del pescato; le catture accidentali non includano specie in pericolo; l’impatto dell’attività di pesca sul fondale marino sia negligibile o nullo; la flotta rispetti le norme (TAC, INN, FOC, dimensioni minime, ecc.); la flotta e l’azienda trasformatrice rispettino i parametri di Responsabilità Sociale; il consumo energetico non rinnovabile per unità di prodotto sia ridotto nel tempo.