Tra gli oggetti salvati dalla discarica anche un basso a percussione molto simile ad un sintetizzatore, fatto con ritagli di tubi di varie lunghezze, e una macchina da scrivere degli anni '70 i cui martelletti vanno a battere contro un barattolo di latta
“L’ambiente si nota“, è questo il titolo scelto per l’edizione inaugurale del 1° festival degli strumenti riciclati, rassegna dedicata al mondo delle note create grazie al riuso di materiali di scarto, come i bidoni di latta per farne batterie e i manici di vecchie scope per ricavarne chitarre elettriche.
L’originale iniziativa si terrà nella capitale, domenica 9 dicembre all’auditorium Parco della Musica (Sala Teatro Studio, ore 21) e sarà la prima volta che i gruppi italiani dediti a questo tipo di attività musicale “alternativa” si riuniranno in un’unica serata. Ad avere dato l’adesione alla rassegna, alcune tra le più note “eco-band” come Capone & Bungt Bangt, Riciclato Circo Musicale, Manzella Quartet e Miatralvia.
La finalità del concerto è di promuovere una sempre più diffusa consapevolezza ambientale e della solidarietà, sfruttando e sottolineando il ruolo della musica come potenziale traino ai cambiamenti socio-culturali. Il ricavato dell’evento sarà devoluto alla comunità di Sant’Egidio e a Sonidos de la Tierra, un’associazione paraguayana che dal 2002 si occupa di istruire musicalmente bambini e ragazzi provenienti dalle zone più emarginate del Paese sudamericano, allontanandoli dalla violenza, dal degrado e dalla povertà.
La manifestazione è promossa da Pentapolis – Associazione per la responsabilità sociale – e vedrà coinvolte le principali organizzazioni ambientaliste nazionali oltre che molte istituzioni.