Wise Society : Riciclare va bene, ma riusare è meglio

Riciclare va bene, ma riusare è meglio

di Redazione Wise Society
11 Marzo 2014

La multiutility bolognese Hera lancia la campagna "Cambia il finale” per dare una seconda vita a elettrodomestici e ingombranti

Il riuso prima del riciclo. E’ questo il principio che ha ispirato la multiutility emiliana Hera che, in collaborazione con Last Minute Market e altri 15 enti no profit in Emilia Romagna, ha lanciato la campagna “Cambia il finale”. Il finale da cambiare è quello del “fine vita” di mobili, piccoli e grandi elettrodomestici e altri rifiuti ingombranti che possono ancora essere riutilizzati, ma che fino a poco tempo fa finivano in discarica o venivano avviati al riciclo.

A far riflettere la direzione Servizi ambientali e il dipartimento Csr della Hera sono state le 215.000 richieste ricevute per il ritiro a domicilio di ingombranti, tradottesi in 145.000 tonnellate di beni non esattamente da gettar via. Seguendo il filo logico della concretezza Hera ha voluto lanciare un nuovo modello culturale, meno consumistico e più virtuoso invitando alcuni enti no profit a partecipare al progetto, poi battezzato “Cambia il finale”.

Molto semplicemente a ogni richiesta di ritiro di ingombranti fatta al numero verde 800.999.500 che arriva da ognuno dei 94 Comuni emiliani che hanno aderito all’iniziativa gli operatori Hera invitano i proprietari, qualora i beni siano ancora utilizzabili, a contattare direttamente le associazioni partner che si occuperanno del ritiro e della “redistribuzione” dei beni a chi ne ha bisogno. Lo stesso principio vale anche per quegli oggetti di uso quotidiano che finiscono tra i rifiuti indifferenziati.

 

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