Il Pianeta si sta riscaldando e ne paghiamo già le conseguenze. L’alluvione di Genova a novembre 2011, la siccità che ha flagellato il Corno d’Africa nell’estate del 2011, la siccità storica in corso in Inghilterra, le inondazioni in Australia sono eventi climatici estremi connessi: il loro comune denominatore sono le emissioni di CO2 e di altri gas serra.
Da questa costatazione e dalla volontà di cambiare le cose parte una bella iniziativa dal basso: il Climate Impacts Day – Connect the dots, ovvero l’occasione per “unire i punti” e mostrare al mondo quello che sta accadendo al nostro clima e dove stiamo andando. Sabato 5 maggio alle 16 e 10 a Roma ci sarà un flashmob in Piazza del Popolo: tutti quelli che sono interessati a salvaguardare il clima sono invitati a formare un cordone umano con in mano tanti bei palloncini azzurri, rigorosamente biodegradabili al 100%, per scrivere il numero 350 – 350 ppm è la concentrazione di CO2 che gli scienziati indicano come limite massimo per evitare rischi di cambiamento del sistema climatico – come già è stato fatto in altre città. L’evento è stato organizzato dal movimento per il clima Italian Climate Network con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio. L’idea è quella di scattare una foto per il clima che faccia il giro del mondo tramite il network 350.org di cui Italian Climate Network è partner.
Milano partecipa all’iniziativa con una sfilata pacifica in bicicletta patrocinata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune. L’iniziativa è il simbolo della mobilità sostenibile verso una low carbon society. Tutti sono invitati a portare un vecchio cd che sarà trasformato in un disco colorato da appendere alla bicicletta, come pro memoria del pianeta in trasformazione. Tutte le foto e i video girati saranno caricati on-line sul sito di 350.org e nella pagina Picasa dell’Italian Climate Network: chiunque potrà far sentire la sua voce sul clima che cambia. E ci saranno eventi in tutto il mondo in contemporanea.
