L'attività pubblica e di governo ha una visibilità otto volte superiore a quelle di scienza e salute messe insieme
Ambiente, scienze e salute sono poco presenti nei telegiornali italiani, schiacciati dalla preponderanza dei temi politici.
A confermare quella che è una sensazione nota e diffusa, adesso arrivano i dati dell’Osservatorio di Pavia, presentati in occasione della Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale organizzata da Fondazione Pubblicità Progresso.
Infatti lo studio rivela che la politica occupa il 22% degli spazi informativi delle video-news, l’ambiente pesa soltanto per il 4,9% e con il binomio scienza e salute si scende addirittura alla percentuale del 2,8. Numeri non proprio positivi, soprattutto se si considera che perfino gli argomenti di curiosità e costume hanno un’attenzione maggiore, pari al 8,5%. E che quando si affrontano temi legati alla sanità, la ricerca ha rilevanza in appena il 2% del totale. Dovesse servire, un esempio utile a chiarirsi definitivamente le idee è quello dell’ultima campagna della Fondazione sulle donazioni e sui trapianti d’organo: 40 notizie nel 2011 contro le 413 dedicate al matrimonio tra il principe William e Kate Middleton.
In conclusione però va citato anche un aspetto incoraggiante: facendo una media tra i notiziari europei di prima serata delle principali emittenti pubbliche, il Tg1 è quello che risulta più attento alle tematiche ambientali. Con finestre maggiori della tedesca ARD, dell’inglese BBC One, di France 2 e della spagnola TVE.
