Wise Society : Happy Hour, a Milano è anche sostenibile. Ecco i locali, i nomi e gli indirizzi

Happy Hour, a Milano è anche sostenibile. Ecco i locali, i nomi e gli indirizzi

di Ilaria Lucchetti
13 Luglio 2012

Si può essere rispettosi del pianeta e delle risorse anche all'ora dell'aperitivo. Ecco dove andare per un pre-cena "earth-friendly"

Un happy hour a basso impatto ambientale, “green” ed eco-compatibile? Perché no. A Milano si può trovare, basta informarsi sui quali siano i localini giusti, capaci di unire svago e divertimento a un approccio attento al futuro della Terra.

Sono quelli che aderiscono al circuito “Happy hour, happy planet“, progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo. Una decina di posti, sparpagliati tra i Navigli, Città Studi, il centro, l’Isola e porta Venezia.

A caratterizzarli è un sistema di approvvigionamento alimentare innovativo per i punti di riferimento della “movida”. Infatti si avvalgono della filiera corta, dei prodotti biologici, e di quelli stagionali e locali. Oltre ad avere migliorato le prestazioni ambientali degli spazi grazie all’ispirazione presa da esempi già presenti all’estero, basati sulla sostenibilità e sulla convenienza economica di lungo periodo.

Ecco allora nomi giusti per non sbagliare indirizzo e per fare la scelta corretta anche in occasione dell’aperitivo:

– Frida Café, Via Pollaiuolo 3 – zona Isola;

– Maga Furla, Via Cozzi 48 – zona Bicocca;

– Mono, Via Lecco 6 – zona Porta Venezia;

– Santeria, Via Paladini 6 – zona Città Studi;

– Twelve, Viale Sabotino 12 – zona Porta Romana;

– RhaBar, Alzaia Naviglio Grande, 150 – zona Navigli;

– Turné, Via Paolo Frisi 3 – zona Porta Venezia;

– Union Club, Via Moretto da Brescia 36 – zona Città Studi;

– Circolo Arci Magnolia, Via Circonvallazione Idroscalo 41, Segrate;

– Item gastronomic pub, via Pompeo Leoni 5 (viale Ripamonti).

 

 

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: ,
Continua a leggere questo articolo: