L'occasione per migliorare atteggiamenti e comportamenti. Se non si riesce a fare di meglio, almeno un giorno su 365. Perché non provarci?
«La gentilezza, come un virus, coinvolge chiunque ne venga a contatto» Questo è uno degli slogan di Gentletude, l’associazione che promuove un mondo depurato da aggressività, arroganza e maleducazione, per la Giornata Mondiale che si celebra oggi. Data non casuale ma che coincide con la giornata di apertura della conferenza del World Kindness Movement, nato a Tokyo nel 1997, per invitare a “guardare oltre noi stessi e oltre i confini di Paesi, etnie, religioni e culture».
Un’occasione quindi, senza buonismi sdolcinati, per approcciare il prossimo in modo più cortese di quanto non si faccia di solito, causa i ritmi frenetici e lo stress che viviamo quotidianamente.
Gentletude ha messo in campo tutte le sue forze per tentare di coinvolgere il maggior numero di persone in questa ondata di gentilezza.
Tra le varie iniziative, ad esempio, ci sono i bigliettini sul sito da scaricare e da stampare, con la scritta “Ci sono giorni che non sono uguali agli altri. Facciamo di tutto per ritrovare il piacere di essere gentili. Grazie”. Bigliettini che poi potranno essere distribuiti in negozi, ristoranti e alberghi a clienti e consumatori. Oppure lasciati direttamente sui tavolini, nelle camere piuttosto che sulle scrivanie dei dipendenti.
O ancora, altro evento in programma, la distribuzione gratuita di spillette colorate e in tema con la giornata, nel popolare mercato di viale Papiniano a Milano. Qui i gadget saranno offerti agli ambulanti, ai clienti e ai passanti, accompagnati dal “Manifesto della gentilezza” che, nei prossimi giorni, sarà scaricabile dal sito.
Insomma un’iniziativa gradevole e positiva che, come spiegano dall’associazione «non richiede salti mortali né azioni mirabolanti di comunicazione, ma gesti concreti, semplici ed espliciti»
L’obiettivo è un po’ utopico e, di sicuro, controcorrente rispetto alle modalità di relazione prevalenti oggi. Ma una volta all’anno può essere lecito immaginare una realtà diversa e migliore da quella che ci circonda e che tutti contribuiamo a costruire.