Il Philanthropy Day si propone come momento di riflessione sulla nuova frontiera del fare filantropia in modo efficiente, efficace, misurabile.
Il Philanthropy Day, promosso da Fondazione Lang Italia, si propone come momento di riflessione sulla nuova frontiera del fare filantropia in modo efficiente, efficace, misurabile. Oltre che un ambito utile per avviare un più stretto networking tra i diversi soggetti che in Italia sono impegnati in attività filantropiche.
Il Privato socialmente responsabile e le Fondazioni che supportano le organizzazioni non profit che si occupano di assistenza in vari campi sono, nell’attuale situazione di crisi, ancor più sollecitati ad ampliare i loro interventi, in presenza però di risorse scarse. Occorre perciò rivedere i criteri con cui vengono gestiti i fondi pubblici e privati dalle non profit. Soprattutto, nel pubblico, spesso prevalgono criteri di opportunità politica. Ma anche da parte dei Finanziatori privati manca spesso la capacità di valutare l’efficacia/efficienza delle iniziative che finanziano.
Invece bisognerebbe premiare e aiutare a crescere le realtà non profit che sanno massimizzare le loro performance e, contemporaneamente, spendere meglio i fondi che ricevono, aiutandole a dotarsi di strumenti di misurazione dei risultati sia in termini economici, sia dal punto di vista dell’impatto sociale. Per far questo occorre individuare e far crescere dei leader, sostenendo le persone che nel loro specifico campo di intervento hanno dimostrato di saper combinare al meglio l’efficacia sociale con l’efficienza economica.
Durante la mattinata Mario Morino, Tiziano Tazzi, Nando Pagnoncelli, Giuseppe Aversa, Sonia Mancini, Chiara Boroli, Guido Giubergia, Maurizia Iachino e Maria Teresa Cometto interverranno nell’incontro “L’efficacia del bene. Misurazione dei risultati nella filantropia”.
La sessione pomeridiana “Corporate Philanthropy come leva strategica. Quale valore per l’impresa e per la comunità” è riservata a imprese e fondazioni e costituisce l’occasione per confrontarsi con Mario Morino, businessman di successo che illustrerà la sua ventennale esperienza negli Usa a sostegno di iniziative filantropiche, soffermandosi sulle nuove responsabilità che competono a chi è direttamente impegnato nel finanziamento di organizzazioni non profit.