Le discipline orientali portano benefici a chi li pratica. Alcune aziende organizzano iniziative dedicate, con vantaggi per tutti
Mindfullness, yoga, meditazione trascendentale trovano spazio in azienda per il benessere dei dipendenti. Sono tutte pratiche che rientrano tra le misure del welfare aziendale e che prendono sempre più piede non solo nelle grandi società, ma anche nelle piccole e medie imprese. Lo confermano i risultati del Welfare Index PMI 2019, giunto alla quarta edizione, nel quale emerge un dato: dal 2016 all’anno in corso le aziende di piccola e media dimensione molto attive nel welfare aziendale sono cresciute notevolmente, passando dal 7,2% al 19,6%. Un dato di tutto rispetto, considerando il sondaggio ha coinvolto più di 4500 imprese.
Welfare aziendale: ecco perché fa bene a tutti
“Fare bene” porta benefici a tutti: ai dipendenti, che elevano la loro qualità di vita; alle stesse imprese che, oltre ai vantaggi puramente fiscali (può detassare i premi erogati in welfare) registra un incremento della soddisfazione e produttività in azienda, conta su una maggiore fedeltà dei suoi collaboratori “e può perfino attrarre, più facilmente, giovani talenti”, segnala lo stesso report. Ma i benefici li ottiene anche lo Stato che spende meno in welfare, ma soprattutto aumentare il benessere aziendale contribuisce a diminuire la spesa sanitaria, le assenze dal lavoro per malattia.
L’esempio di Connecthub
Tra le pratiche aziendali, si segnala Connecthub, azienda mantovana di logistica e trasporti che oltre ad aver progettato ambienti lavorativi secondo i principi del feng-shui, ha promosso attività di benessere e salute, tra le quali lo yoga: i dipendenti possono usufruire della palestra aziendale e di corsi di yoga per ritagliarsi un momento di totale relax.
L’esempio di Fratelli Branca Distillerie
Sempre a proposito di yoga, un’altra azienda da anni porta avanti pratiche e iniziative dedicate: si tratta della Fratelli Branca Distillerie, grazie alla visione illuminata dell’imprenditore e titolare, Niccolò Branca, che da oltre 20 anni sperimenta su se stesso prima di tutto tecniche di consapevolezza che comprendono anche la meditazione.
Sono sempre di più le aziende che introducono pratiche di benessere e welfare al proprio interno, Foto: iStock
Mindfullness e meditazione: in crescita anche nelle grandi aziende
Gli stessi imprenditori traggono beneficio dalla pratica. Secondo una recente ricerca dell’Oregon State University, il mindfullness contribuisce a restituire sollievo ai vertici aziendali: 10 minuti al giorno possono essere equiparati ai vantaggi offerti da 44 minuti di sonno a notte.
Per scoprire quali aziende credano nei benefici di queste discipline, basti citare a livello internazionale colossi come Nike o Google; il co-founder di Twitter nonché fondatore e Ceo di Square, sistema di pagamento mobile, ha condiviso via social di essersi concesso per il suo compleanno dieci giorni di ritiro silenzioso per praticare la Vipassana, una delle più antiche tecniche di meditazione che ha alle spalle oltre 2500 anni di storia. Questo è solo un esempio che rivela come la salute psicofisica e il wellness siano tematiche sempre più al centro dell’attenzione nelle aziende.
Una ricerca condotta da Top Employers Institute mostrava il sempre maggior impegno aziendale in ambito wellness: nel 2018, il 77% delle imprese aveva un programma specifico definito, in aumento rispetto all’anno precedente (in cui erano il 71%).
