Wise Society : La barbabietola è la nuova frontiera dell’energia

La barbabietola è la nuova frontiera dell’energia

di Francesca Tozzi
16 Febbraio 2012

Nel prossimo futuro la barbabietola avrà un ruolo importante nella produzione energetica. Non a caso è già oggi la seconda coltura energetica in Germania, nazione all’avanguardia nel settore delle fonti rinnovabili. L’italia, però, non è da meno. Tremila bieticoltori associati che coltivano circa 10-15.000 ettari di barbabietole da cui si ricavano dalle 90 alle 140.000 tonnellate di polpe surpressate che in termini energetici si tradurrebbero in 60-80 Mw di potenza elettrica e altrettanti di potenza termica. Questi pochi dati sono già significativi per comprendere le possibilità della barbabietola ad uso energetico. Per questo l’Associazione Nazionale Bieticoltori (ANB) ha avviato un progetto ambizioso: costruire otto impianti di biogas da 1 Mw di potenza ciascuno in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna entro la fine dell’anno. Saranno realizzati attraverso la ANB Biogas, società cooperativa appositamente costituita per la conversione energetica delle polpe surpressate dei bieticoltori associati.

<<La riforma dell’Ocm zucchero del 2006 – afferma Mario Guidi, presidente dell’Associazione Nazionale Bieticoltori (ANB) – ha di fatto determinato la chiusura sul territorio nazionale di numerosi stabilimenti saccariferi, passati da 19 a 4>>. Quindi, a partire dal 2011, con la cessazione delle misure temporanee di sostegno (aiuti nazionali e comunitari), l’ANB ha individuato strade alternative affinché i bieticoltori non subissero ripercussioni ancora più negative. E quella del biogas sembra essere la scelta vincente. <<Le evidenze scientifiche frutto degli studi che abbiamo commissionato in questi ultimi tempi – spiega il direttore generale dell’ANB, Michele Distefano – affermano che la polpa di barbabietola è idonea alla digestione anaerobica. Se a questo aggiungiamo che il conferimento delle polpe all’impianto di biogas renderà ai bieticoltori 5,9euro/t./bietola, a fronte di 1,6 euro/t/bietola che percepirebbero come compenso di rinuncia, i conti sono presto fatti>>.

In occasione della Fiera BioEnergy Italy, in programma a Cremona dal 15 al 17 marzo prossimi, sarà allestita una speciale area dimostrativa per scoprire in condizioni reali le diverse soluzioni presenti sul mercato per utilizzare la barbabietola a fini energetici. Lavorazione, stoccaggio, rimozione dei residui dal terreno, separazione dalle pietre: tutti temi nuovi e ancora poco conosciuti che possono aprire nuove prospettive per tutte le aziende agricole che operano in questo settore.

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: ,
Continua a leggere questo articolo: