Wise Society : Ecco le città del mondo in cui si vive meglio

Ecco le città del mondo in cui si vive meglio

di Paola Greco
4 Ottobre 2022

Una classifica dell’Economist stabilisce quali siano le città più vivibili al mondo. L'Italia non ne esce bene, e non compare neanche fra le prime 10 classificate.

Qual è il posto in cui si vive meglio al mondo? Sicuramente non c’è una risposta univoca perché dipende da quelle che sono le priorità di ognuno: chi sogna di aprire un chiringuito sulla spiaggia certo non risponderebbe “Milano” e chi vorrebbe vivere una vita di meditazione non andrebbe mai a Hong Kong. Ma per chi ama la frenesia delle grandi città, l’ideale sarebbe certamente New York, con le sue luci, i suoi grattacieli, il crogiuolo di razze che accoglie da oltre due secoli, il suo essere “la città che non dorme mai”. Per cercare di mettere un po’ d’ordine tra gli oltre 7 miliardi di pareri al mondo, ogni anno l’Eiu, l’unità di ricerca e analisi del settimanale inglese Economist, stila una sua personale classifica delle città in cui si vive meglio al mondo. È evidente che non tutti si troveranno d’accordo con questa classifica, proprio perché tiene conto di determinati aspetti, ma non di altri, ma è sicuramente un punto di partenza.

Città in cui si vive meglio: panorama di Vienna

Foto di daniel plan / Unsplash

Le città del mondo in cui si vive meglio: la classifica

Nella classifica 2022 delle città del mondo in cui si vive meglio, resa pubblica a giugno, c’è il ritorno di una vecchia conoscenza: in prima posizione, infatti, torna Vienna, come già nel 2018 e nel 2019, dopo essere scivolata fuori dalla top ten nel 2021. In realtà l’anno scorso tante città, soprattutto europee, sono state penalizzate a causa del Covid, per la chiusura obbligata di musei e ristoranti.

Vienna è stata premiata per le buone infrastrutture, per la stabilità della città, per le opportunità di divertimento e cultura e la sua soddisfacente offerta educativa e sanitaria. La capitale austriaca prende il posto che l’anno scorso è stato della neozelandese Auckland, che è scivolata al 34° posto, anche lei penalizzata dalle restrizioni imposte dal governo locale per contenere l’avanzata della pandemia.

Le città nella top 10

Nella top ten altre 5 città europee, con la danese Copenaghen e la svizzera Zurigo che completano il podio, seguite da Ginevra (6° posto), Francoforte (7° posto) e Amsterdam (9° posto). Il Canada sfoggia 3 presenze nei primi 10 posti (Calgary, Vancouver e Toronto). Al 9°/10° posto brillano la giapponese Osaka e l’australiana Melbourne, a pari punteggio. Qui di seguito l’elenco:

  • Vienna
  • Copenaghen
  • Zurigo e Calgary (pari merito)
  • Vancouver
  • Ginevra
  • Francoforte
  • Toronto
  • Amsterdam
  • Osaka
  • Osaka e Melbourne (pari merito)
Osaka

Foto di Nomadic Julien / Unsplash

Le città in cui si vive peggio

Le grandi metropoli si classificano più in basso: Parigi, città dell’amore per eccellenza, è solo 19°, Londra, la città più cosmopolita d’Europa, si affaccia al 27°, Milano, la prima città italiana classificata, si trova solo al 49° posto, New York, la “Grande Mela” al 51° e l’orientale Pechino al 71°.

Sempre a causa della guerra, le due principali città russe, Mosca e San Pietroburgo, sono state penalizzate perdendo 15 e 13 posizioni, tanto che Mosca è scivolata all’80° posto. Entrambe le città registrano un calo dei punteggi a causa dell’aumento dell’instabilità, della censura, dell’imposizione di sanzioni occidentali e del ritiro delle aziende dal Paese.

Anche le altre città dell’Europa orientale scivolano nella classifica tra i maggiori rischi geopolitici. Se la crisi del costo della vita dovesse innescare ulteriori discordie nei legami internazionali o nella politica interna, i punteggi di stabilità per queste città potrebbero scivolare ulteriormente il prossimo anno.

La capitale della Siria, Damasco, e quella della Libia, Tripoli, continuano a soffrire in fondo alla lista, insieme a Lagos, in Nigeria, mentre affrontano disordini sociali, terrorismo e conflitti. Tuttavia, la maggior parte delle città che si trovano agli ultimi posti della classifica, hanno migliorato i loro punteggi rispetto allo scorso anno, grazie all’allentamento delle pressioni dovute alla pandemia.

Su cosa si basa la classifica?

Per la redazione della classifica, l’Economist Intelligence Unit (EIU) ha preso in considerazione le città considerate “destinazioni d’affari”, centri economici e finanziari oppure richieste dai clienti. I punteggi complessivi di vivibilità per ogni singola città si ottengono dalla somma dei punti di ognuna in cinque grandi categorie: stabilità, sanità, cultura e ambiente, istruzione e infrastrutture.

Quest’anno, il Global Liveability Index vede 33 città in più, un terzo delle quali cinesi, per un totale di 173 in tutto. Spicca invece una grande assente: Kiev, capitale dell’Ucraina, che non è stata considerata a causa dello scoppio della guerra.


>> LEGGI ANCHE: I paesi più felici del mondo: la classifica 2022 <<<


Paola Greco

© Riproduzione riservata
Continua a leggere questo articolo:
  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 519 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 42 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 1543 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 510 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 373 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 3090 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 6385 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 748 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 872 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 71949
Correlati in Wise