A supporto di chi soffre
Ha visto la luce nella terra di gnocchi e garganelli, ma sarebbe interesse collettivo che arrivasse ovunque.
Si tratta del progetto Superman (Supermarkets meet accessibility needs), un’iniziativa volta a superare barriere. Stavolta non fisiche, ma mentali.
Sono quelle che i disabili psichici incontrano nelle tante attività obbligate della routine quotidiana. E per superarle la cooperativa sociale Kara Bobowski di Modigliana (Forlì-Cesena) ha avuto un’idea: fare in modo che i lavoratori dei supermercati, a contatto con persone colpite da questi problemi, siano formate ad hoc. Così da rendere più semplice almeno fare la spesa, a chi di grane ne ha già davvero troppe.
La proposta non è del tutto innovativa, infatti in Francia è già stata attuata. Con successo. Tanto che dai supermercati si è poi passati ai trasporti pubblici, ai siti culturali, a quelli turistici e alle amministrazioni.
Superman è entrato in azione contemporaneamente anche in Germania, dove presterà aiuto nei punti vendita della catena Tegut. In Italia, invece, “volerà” in soccorso dei bisognosi in una ventina di supermercati a marchio Conad, sparsi sul territorio romagnolo.
E se l’esito del progetto dovesse essere positivo, chissà che in futuro i “superoi” non si moltiplichino in giro per il resto del Paese.