Lunga 1.600 chilometri, la barriera corallina della Nuova Caledonia è seconda come estensione solo a quella australiana. Vanta la laguna più grande del mondo: oltre 24mila kmq di cui 15mila sono stati riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'Umanità
La barriera corallina che circonda la Nuova Caledonia è un autentico paradiso: tra le più estese al mondo (la supera solo quella australiana). La temperatura dell’acqua, che oscilla dai 21 ai 28 gradi a seconda della stagione, rende possibile praticare immersioni e snorkeling tutto l’anno.
L’immensa superficie della laguna e la scarsa affluenza di sub hanno consentito a quasi tutti i siti di rimanere intatti. Si può scegliere tra molteplici luoghi e paesaggi marini.
La fauna è straordinariamente ricca: lasche blu, cernie, pappagalli, carangidi, napoleoni, razze lepoardo, squali di scogliera, tonni, lutiani, tartarughe, aragoste e dugonghi (mucche di mare) e molti altri.
Straordinariamente ricca anche la presenza e varietà degli antozoi, più comunemente detti coralli; dal greco “anthos” fiore, e “zoon” animale, letteralmente “fiori animali”.
Il corallo è un piccolo polipo, percepito comunemente come un singolo organismo; in realtà è formato da un’intera colonia di minuscoli polipi identici geneticamente, ognuno grande solo pochi millimetri che hanno un aspetto simile a quello degli anemoni. Le colonie coralline costituiscono i più vecchi organismi animali viventi.
Esistono molte specie di corallo e il loro aspetto può variare molto, richiamando quello di funghi, sassi, margherite, alberi, rami sottili, pizzo, ventagli, e persino del cervello umano.
Le acque limpide e l’ottima visibilità rendono possibile ammirarli ad occhio nudo fino a 15 metri di profondità.