Alcune semplici regole per divertirsi sugli sci senza pericoli
La stagione è nel pieno e gli alberghi delle località di montagna fanno a gara per offrire le offerte più convenienti contro la crisi.
Ma perché una vacanza “ad alta quota” sia, oltre che divertente anche priva di brutte sorprese, è necessario conoscere e rispettare determinate regole.
Ecco allora un breve vademecum per godersi vette e piste innevate senza rischi:
– ogni sciatore o snowboarder deve comportarsi in modo tale da non mettere mai in pericolo l’incolumità degli altri sportivi;
– la velocità deve essere adeguata alle proprie capacità e alle condizioni della pista, della neve, del tempo e del “traffico” presente;
– chi sta a monte ha una visuale completa ed è quindi obbligato a tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con chi è a valle;
– i sorpassi possono essere effettuati a monte, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a distanza di sicurezza dallo sciatore o snowboarder che viene superato;
– in linea di massima, negli incroci ha la precedenza chi arriva da destra, ma è bene attenersi alle indicazioni delle singole segnaletiche;
– chi attraversa o si immette in pista, prima deve guardare a monte e a valle per assicurarsi di evitare collisioni con altri;
– fatte salve circostanze di assoluta necessità, non si deve sostare in mezzo alle piste, nei passaggi obbligati o in punti di scarsa visibilità. In caso di caduta, cercare di raggiungere il bordo-pista in tempi rapidi;
– è vietato risalire a piedi ma, se indispensabile, bisogna procedere rigorosamente ai lati del tracciato;
– obbligatorio rispettare la segnaletica e le indicazioni presenti che sono una sorta di “codice della strada”;
– in caso di incidente, si è tenuti a prestare soccorso e ad allertare il 118;
– chiunque sia coinvolto in un incidente, in qualità di testimone o di responsabile, deve fornire le proprie generalità.
Obbligatorio per legge, poi, il casco di protezione omologato per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni.
Inoltre per chi pratica lo scialpinismo, ovvero il fuoripista, è fondamentale dotarsi di appositi sistemi elettronici (Arva) per essere individuati più facilmente nello sfortunato caso di valanghe o slavine.
Non scordare, poi, le cautele che precedono la discesa in pista. Quindi è bene rivolgersi ai centri specializzati per la manutenzione del materiale: dal controllo degli attacchi in base al peso, alla sciolinatura e al rifacimento delle lamine.
A questo punto si è pronti e il divertimento (sicuro) è garantito.