Wise Society : L’Europa ha il vento in poppa

L’Europa ha il vento in poppa

di Francesca Tozzi
15 Febbraio 2012

Il futuro dell’Europa è incerto. Quello che è certo è che le energie rinnovabili avranno un ruolo sempre più determinante sia per l’economia sia per la sostenibilità ambientale e l’autosufficienza energetica. A consentire un altro passo in questa direzione sono le ultime notizie dell’Agenzia Europea per l’Energia Eolica (EWEA). Nell’ultimo rapporto appena pubblicato emerge un trend di crescita che prosegue il buon andamento dell’anno precedente. L’eolico in Europa è arrivato ormai ad una capacità sufficiente a fornire il 6,3% dell’energia elettrica a tutto il continente. La crisi sembra quindi non aver fermato la crescita di questo tipo di energia.

Secondo il rapporto EWEA, infatti, nel 2011 l’Europa ha istallato 9.616 Mw di capacità, cioè il 21,4% della nuova capacità energetica istallata con una crescita media annua, negli ultimi diciassette anni (1995-2011), pari a circa il 15,6%. La potenza allacciata nel 2011 dovrebbe, in un anno normale, produrre 204 Tw/h di energia elettrica, una quantità superiore del 5,3% rispetto all’anno precedente e sufficiente a coprire il 6,3% dei consumi di energia elettrica del continente.

Le nuove istallazioni hanno riguardato soprattutto Germania e Svezia. La prima rimane il paese europeo con la maggiore potenza installata; dopo la Germania seguono la Spagna, la Francia, l’Italia e il Regno Unito. È necessario continuare a crescere così se si vogliono raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione del 40% della Co2 emessa in atmosfera per il 2030 e dell’80% per il 2050.

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