Laura Bertelé
fisiatra
Ortopedico, fisiatra, psicologa. La specialista lombarda è conosciuta a livello internazionale per aver fondato il metodo che porta il suo nome. Al centro del suo lavoro c'è sempre l'uomo, il paziente nel suo insieme che va accolto adattandosi a lui. Per insegnargli ad accettare il dolore fisico e a interpretarlo anche come sintomo di una sofferenza interiore. Perchè l'anima comunica attraverso il corpo e ogni guarigione, per l'ex allieva di Francois Mezieres, è innanzitutto una guarigione dell'anima
Biografia
26 Luglio 2011
Nata a Ballabio (Lecco) nel 1952, Laura Bertelè si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Milano nel 1976 e l’anno dopo si specializza in terapia fisica e riabilitazione motoria. Tra il 1981 e l’84 segue in Francia la formazione al metodo di rieducazione posturale Mezieres, a diretto contatto con la fondatrice Francoise Mezieres e negli stessi anni studia psicocinetica con Jean Le Boulch, medico, psicologo e insegnante di educazione fisica. Negli anni successivi diventa lei stessa responsabile dell’insegnamento presso l’Institut Francoise Mezieres, e successivamente (1984-85) a capo del centro di rieducazione posturale e neuromotoria “Centro dell’Ascolto di Milano” (oggi Cooperativa sociale). Segue la formazione al metodo “Tomatis” (audio-psico-fonologia) presso l’omonimo centro di Parigi. Nel 1990, si iscrive all’albo degli psicologi e tiene corsi triennali di formazione al metodo Bertelè (che nel 2002 hanno ottenuto dal Ministero della Sanità l’accreditamento ECM) per medici e fisioterapisti. Dal 2005 è responsabile medico del Centro di rieducazione Gino Rigamonti di proprietà della Fondazione Apostolo.
Dal 1987 è consulente (patologie ortopediche e traumatologiche) per gli atleti delle squadre nazionali di sci alpino e di sci nordico, nonché rieducazione posturale e post-traumatica con atleti a livello nazionale di ciclismo motociclismo, nuoto, pattinaggio artistico, basket e pallavolo. È autrice di molti libri che raccontano in prima persona il suo percorso professionale e spiegano il metodo da lei applicato al quale sono state dedicate, in Italia e all’estero, moltissime tesi di laurea in Medicina, Psicologia e Bioingegneria.
