Dimmi che scarpe porti e ti dirò chi sei

Le scarpe dicono molto di noi anche se ci sono donne che ne hanno fatto un culto e altre che pensano invece che Jimmy Choo sia un famoso ristorante cinese. Gli psicologi indagano da tempo sulla relazione fra scarpe e personalità. I tacchi indossati in tutte le stagioni, per esempio, sono chic e femminili ma indicano una voglia di sedurre che forse si accomapgna a una certa insicurezza di fondo mentre la scarpa bassa sarebbe preferita dalla donna pratica e dinamica, e la passione per le sneakers nasconderebbe la paura di invecchiare. Luoghi comuni? Banalità? Forse.

 Ma l’ultima notizia è che della questione si è occupata di recente un’equipe di ricercatori dell’Università del Kansas. L’equipe, guidata da Angela Bahns, ha svolto una ricerca per capire quanto le calzature che preferiamo rivelino dei tratti salienti della personalità… degli altri. Secondo i risultati della ricerca, pubblicata sul Journal of Research in Personality, le persone sarebbero in grado di formulare giudizi accurati su certe caratteristiche di un individuo (età, sesso, reddito, amabilità, ansia da attaccamento) basandosi solo sulla foto delle sue calzature.

Per esempio, le scarpe dalla caviglia alta e dalla fattura tozza sarebbero un indicatore valido di amabilità della persona che le indossa: più sono pesanti e di foggia mascolina (sia quelle da maschio sia da femmine) meno la persona che le indossa è aperta ed amichevole. Stile ed eleganza della calzatura sono risultati invece valido indicatore sia del sesso sia del reddito: i maschi e le persone ad alto reddito indossano in genere scarpe più alla moda delle donne e delle persone a basso reddito. Insomma, dalla ricerca emerge che le scarpe sono usate per dare giudizi sulle persone che le indossano, ma spesso sono giudizi affrettati. Tanto vale allora scegliere semplicemente una scarpa che valorizzi la figura, ci faccia sentire a posto e non ci massacri i piedi solo per essere alla moda.