Mario Draghi invita alla riflessione sui costi economici che le attività illecite esercitano sul tessuto sociale italiano. Tessuto sociale che è in prevalenza sano, con grandi potenzialità che sarebbero in grado di migliorare l’intera comunità. Purtroppo le infiltrazioni criminali alterano il mercato anche in termini di competitività e danneggiano in modo significativo il mondo imprenditoriale: da un’indagine condotta dalla Banca d’Italia si è visto come nell’arco di trent’anni il “contagio” mafioso ha causato una perdita di prodotto interno lordo di 20 punti percentuali ascrivibile a minori investimenti privati.
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