Nella classifica stilata annualmente dall'associazione Transparency International sulla base del “Corruption Perceptions Index”, il nostro Paese è in 72esima posizione. In Europa è messa peggio solo la Grecia
Quanto è corrotta l’Italia? Troppo, a giudicare dalle notizie che si leggono sui giornali. E nella classifica delle nazioni meno corrotte al mondo come siamo piazzati? Non bene: in settantaduesima posizione. Fra le nazioni europee solo la Grecia è messa peggio mentre risultano più virtuose la Turchia, Cuba, il Ghana, perfino il Rwanda, che pure è stato segnato da una sanguinosa guerra civile.
Questo è il risultato del lavoro dell’associazione contro la corruzione Transparency International. Indipendente, presente in più di 100 Paesi con sede centrale a Berlino – la Germania è tredicesima in classifica – pubblica ogni anno il “Corruption Perceptions Index”. Il CPI, l’Indice di Percezione della Corruzione, è il più noto fra i suoi strumenti, ed è stato ampiamente riconosciuto, ponendo Transparency International e l’argomento “corruzione” nell’agenda politica internazionale. Il CPI classifica 180 nazioni in base ai loro livelli percepiti di corruzione, determinati attraverso valutazioni di esperti e sondaggi d’opinione; misura cioè la percezione a livello globale della corruzione nella pubblica amministrazione considerando varie attività illegali venute alla luce attraverso scandali, investigazioni o processi.
Non tutte le nazioni del mondo vengono incluse nella graduatoria perché una nazione deve essere valutata da almeno tre delle fonti prese in considerazione. Anche la classifica del 2012 è organizzata in base a una scala che va da zero a 100 dove il massimo dell’integrità e della pulizia lo guadagna la nazione con il punteggio pieno – quest’anno è stata la Danimarca ad avvicinarsi di più a questo risultato, al primo posto con 90 punti ma parimerito con Finlandia e Nuova Zelanda – mentre una nazione con un punteggio di zero viene considerata altamente corrotta. La posizione in graduatoria misura la corruzione della nazione in relazione alle altre con valori decrescenti.
Le nazioni del Nord Europa e quelle anglosassoni come Australia, Nuova Zelanda e Canada escono molto bene nell’edizione 2012. In Australia, non a caso, si concentrano anche le città presenti nei primi dieci posti della classifica delle più sostenibili e virtuose stilata dall’Economist. L’Italia porta a casa solo 42 punti. Ovvio che questo è un dato relativo perché, basandosi sul percepito e non sui numeri, è necessariamente legato al livello di consapevolezza di un popolo, al suo grado di partecipazione alla vita pubblica e alla qualità dell’informazione ma è comunque un dato che deve farci riflettere.
Ecco la classifica completa:
Danimarca 90
Finlandia 90
Nuova Zelanda 90
Svezia 88
Singapore 87
Svizzera 86
Australia 85
Norvegia 85
Canada 84
Paesi Bassi 84
Islanda 82
Lussemburgo 80
Germania 79
Hong Kong 77
Barbados 76
Belgio 75
Giappone 74
Regno Unito 74
Stati Uniti 73
Cile 72
Uruguay 72
Bahamas 71
Francia 71
Saint Lucia 71
Austria 69
Irlanda 69
Qatar 68
Emirati Arabi Uniti 68
Cipro 66
Botswana 65
Spagna 65
Estonia 64
Bhutan 63
Portogallo
Portorico 63
Saint Vincent and the Grenadines 62
Slovenia 61
Taiwan 61
Capo Verde 60
Israele 60
Polonia 58
Malta 57
Mauritius 57
Corea del Sud 56
Brunei 55
Ungheria 55
Costarica 54
Lituania 54
Ruanda 53
Georgia 52
Seychelles 52
Bahrain 51
Repubblica ceca 49
Lettonia 49
Malesia 49
Turchia 49
Cuba 48
Giordania 48
Namibia 48
Oman 47
Croazia 46
Slovacchia 46
Ghana 45
Lesotho 45
Kuwait 44
Romania 44
Arabia Saudita 44
Brasile 43
Macedonia 43
Sudafrica 43
Bosnia Erzegovina 42
Italia 42
Sao Tome e Principe 42
Bulgaria 41
Liberia 41
Montenegro 41
Tunisia 41
Sri Lanka 40
Cina 39
Trinidad e Tobago 39
Burkina Faso 38
El Salvador 38
Giamaica 38
Panama 38
Perù 38
Malawi 37
Marocco 37
Suriname 37
Swaziland 37
Thailandia 37
Zambia 37
Benin 36
Colombia 36
Djibouti 36
Grecia 36
India 36
Moldavia 36
Mongolia 36
Senegal 36
Argentina 35
Gabon 35
Tanzania 35
Algeria 34
Armenia 34
Bolivia 34
Gambia 34
Kosovo 34
Mali 34
Messico 34
Filippine 34
Albania 33
Etiopia 33
Guatemala 33
Niger 33
Timor-Leste 33
Repubblica dominicana 32
Ecuador 32
Egitto 32
Indonesia 32
Madagascar 32
Belorussia 31
Mauritania 31
Mozambico 31
Vietnam 31
Libano 30
Togo 30
Costa d’Avorio 29
Nicaragua 29
Uganda 29
Comoros 28
Guyana 28
Honduras 28
Iran 28
Kazakistan 28
Russia 28
Azerbaijan 27
Kenya 27
Nepal 27
Nigeria 27
Pakistan 27
Bangladesh 26
Camerun 26
Repubblica Centrale Africana 26
Repubblica del Congo 26
Siria 26
Ucraina 26
Eritrea 25
Guinea-Bissau 25
Papua Nuova Guinea 25
Paraguay 25
Guinea 24
Kyrgizstan 24
Yemen 23
Angola 22
Cambogia 22
Tajikistan 22
Repubblica Democratica del Congo 21
Laos 21
Libia 21
Guinea equatoriale 20
Zimbabwe 20
Burundi 19
Chad 19
Haiti 19
Venezuela 19
Iraq 18
Turkmenistan
Uzbekistan 17
Myanmar 15
Sudan 13
Afghanistan 8
Corea del Nord 8
Somalia 8