Akihito pensa in "verde" e sovverte le regole di corte in vigore dal 1600. Per il funerale chiede «una casa in pace con la natura circostante e con l'ambiente», un funerale a basso impatto sociale, la cremazione e di essere sepolto insieme con la moglie
Per la costruzione della sua ultima casa, che dovrà essere «in pace con la natura circostante e con l’ambiente che occorre sempre rispettare», ha chiesto che «non vengano abbattuti troppi alberi» Una richiesta particolare quella che viene dall’imperatore giapponese Akihito che ha espresso il desiderio di essere sepolto in un mausoleo «eco-compatibile».
A darne notizia è l’agenzia AsiaNews che spiega come la coppia imperiale stia sovvertendo alcune delle tradizioni secolari legate al momento del trapasso. Oltre al mausoleo da realizzare in dimensioni ridotte, Akihito ha chiesto funerali dal più basso impatto ambientale possibile e la cremazione per lui e la moglie Michiko con la quale ha detto di voler essere sepolto. Quest’ultima, però, pare aver declinato sulla sepoltura in un unico mausoleo per il «troppo onore».
Quelli espressi dall’imperatore Akihito sono desideri assolutamente inusuali che non rientrano nel protocollo giapponese rispettato sin dagli inizi del periodo Edo (1603-1868). Le tradizioni nipponiche, infatti, stabiliscono un lutto nazionale della durata di nove giorni per il Paese e di un anno per la famiglia e la sepoltura dell’imperatore, separatamente dalla consorte, in un mausoleo di grandi dimensioni. Quello del precedente imperatore Hirohito è grande 4300 metri quadrati.