Wise Society : Comunicare senza ostilità: il Festival di Trieste ripensa il linguaggio dell’IA e del web

Comunicare senza ostilità: il Festival di Trieste ripensa il linguaggio dell’IA e del web

di Vincenzo Petraglia
21 Febbraio 2025

A Trieste prende il via il Festival della Comunicazione non ostile: due giorni di dibattiti e workshop per un linguaggio digitale (e non solo) più etico e inclusivo

In un mondo in cui la comunicazione è spesso caratterizzata da toni violenti e polarizzati, il Festival della Comunicazione non ostile, che si tiene a Trieste il 21 e 22 febbraio presso il Convention Center della città, con un obiettivo chiaro: costruire un linguaggio più rispettoso, dentro e fuori la rete, in contesto globale purtroppo sempre più caratterizzato da toni, situazioni e gesti violenti Per due giorni, esperti, giovani e professionisti si confronterano su come rendere la comunicazione uno strumento di connessione e non di divisione, anche nell’era dell’Intelligenza Artificiale.

Festival della Comunicazione non ostile (Trieste 21 e 22 febbraio)

Festival della Comunicazione non ostile si tiene a Trieste 21 e 22 febbraio

Festival della Comunicazione non ostile per un futuro più etico

Organizzato dall’Associazione Parole O_Stili, il Festival giunge alla sua settima edizione con una novità importante: la presentazione di un progetto sperimentale per la creazione del primo Manifesto della comunicazione non ostile per l’Intelligenza Artificiale. Un’iniziativa che intende definire linee guida etiche per l’uso responsabile dell’IA nel dialogo digitale.

Il programma del Festival tra eventi e workshop, col contributo della Gen Z

Il primo giorno del Festival è dedicato a laboratori e tavoli di lavoro con protagonisti studenti, docenti, manager aziendali e rappresentanti istituzionali. In particolare, si lavora alla creazione di un neologismo che incarni i valori di rispetto e inclusione, una parola simbolo per orientare le relazioni digitali future.

Nel pomeriggio, il focus si sposta sul tema della polarizzazione digitale e delle pratiche tossiche online, con un dialogo tra aziende e professionisti del settore per comprendere le diverse reazioni generazionali a questi fenomeni.

Ospiti e talk d’eccezione

Sabato 22 febbraio il Festival ospita una serie di talk e panel con esperti del settore. Tra i partecipanti: Mara Maionchi (in collegamento), il sociologo Giovanni Boccia Artieri, la content creator Cecilia Cantarano, Licia Fertz (influencer 93enne tra le 100 donne più influenti del mondo secondo la BBC), Don Alberto Ravagnani, Mariangela Pira (Sky TG 24), David Puente (Vice direttore di Open) e molti altri nomi di spicco del panorama digitale, accademico e giornalistico.

Anche la musica ha un ruolo centrale, con la partecipazione di artisti come Jody Cecchetto e gli Zero Assoluto. Inoltre, Cathy La Torre e Aurora Leone con spunti su come affrontare la comunicazione con ironia e consapevolezza.

Sul sito ufficiale il programma completo del Festival delle Comunicazioni non ostile.

Un Festival per costruire il futuro delle parole

“Disegnare il futuro a partire dalla comunicazione e da un uso consapevole delle parole è la nostra missione”, afferma Rosy Russo, founder di Parole O_Stili. “Il Festival è un grande momento di ascolto e confronto tra le generazioni, per costruire insieme un linguaggio inclusivo e responsabile, dentro e fuori la rete.”

L’associazione Parole O_Stili nasce nel 2016 a Trieste con l’obiettivo di diffondere una comunicazione rispettosa e consapevole in rete. Attraverso il Manifesto della comunicazione non ostile, promuove pratiche virtuose nel mondo digitale e sociale, collaborando con scuole, aziende e istituzioni per sensibilizzare sull’importanza delle parole nel mondo digitale. Il Festival è organizzato da Spaziouau, con il supporto di diversi sponsor.

Come partecipare al Festival

L’ingresso al Festival è gratuito e aperto al pubblico. Per iscrizioni e maggiori dettagli sul programma, visita il sito ufficiale.

Vincenzo Petraglia

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: , ,
Continua a leggere questo articolo:
WISE RADIO