Wise Society : “Una marcia in più”: presentato il nuovo libro di Wise Society dedicato alle imprenditrici di successo

“Una marcia in più”: presentato il nuovo libro di Wise Society dedicato alle imprenditrici di successo

di La Redazione
23 Novembre 2022

Oltre il gender gap. 22 storie di donne che hanno saputo dar vita a imprese solide e innovative abbattendo schemi e pregiudizi per una nuova cultura dell'inclusione. A Milano l'evento di presentazione in una location vocata proprio a questi temi

È stato presentato il 22 novembre, a Milano, nella splendida cornice di Palazzo Barozzi, sede della Fondazione Istituto dei Ciechi, il nuovo libro edito da Wise Society-Life Solutions Wisdom Una marcia in più. Storie italiane di imprenditrici vincenti.

presentazione libro una marcia in più

22 novembre 2022: il libro è stato presentato nella splendida cornice di Palazzo Barozzi, a Milano (Foto: VP).

“Una marcia in più”: un libro oltre i pregiudizi e gli schemi precostituiti

Un libro, scritto a sei mani da tre prestigiose firme del giornalismo italiano, Manila Alfano, Giorgio Gandola e Stefano Zurlo, che racconta 22 storie di donne, imprenditrici di successo e dai saldi valori. Donne che, dal Nord al Sud del Paese, si distinguono per quello che sono e che fanno, per il modo in cui affrontano le grandi sfide e le vincono, capaci, partendo da zero o quasi, di creare importanti business e aziende, ambasciatrici dell’eccellenza e del Made in Italy nel mondo

Donne coraggiose che non hanno paura di osare, sfidare i pregiudizi, rompere gli schemi, colmare quel famoso “soffitto di cristallo” da cui deriva l’atavica disparità di opportunità fra uomini e donne, quel gender gap verso il quale ancora molto rimane da fare a livello culturale, sociale, politico. Un tema affrontato fuori da ogni retorica e con la concretezza e la propensione all’innovazione proprio di queste donne.

Il volume, parte della “Collana Wise People”, segue il grande successo fatto registrare nel 2019 da Sembrava impossibile. Da 0 a 100. Storie di imprenditori di successo, dedicato invece ai capitani d’impresa che, partendo da zero, sono riusciti a mettere su, interamente con le proprie forze, realtà molto innovative o autentici imperi economici.


Guarda il video della serata di presentazione

 


Una serata all’insegna di sogni, passioni e concretezza

La parola “sogno” è stato il leitmotiv della serata di presentazione del libro, organizzata con la sponsorship di Gruppo Azimut che ha sposato con entusiasmo l’idea alla base di questo progetto, e che ha visto la partecipazione delle protagoniste del libro e dei tre autori, che hanno condotto la serata, conclusasi con un cocktail per il numeroso pubblico presente.

Tutte le imprenditrici raccontate nel libro hanno infatti – è stato detto durante la serata – sempre inseguito i loro sogni, superando pregiudizi e rompendo schemi consolidati. Sogni frutto della passione e della visione con cui hanno sempre affrontato la loro vita e il loro progetto imprenditoriale, senza mai tralasciare la concretezza, sempre necessaria a poter affrontare ogni impresa economica.

Proprio anche in relazione al tema del pregiudizio e dell’inclusione, che spesso è ritornato nel corso della serata nelle testimonianze delle imprenditrici, è stato scelto Palazzo Barozzi, sede della Fondazione Istituto dei Ciechi, come location per la presentazione del libro. Una scelta non casuale, che vede nella Fondazione meneghina l’instancabile impegno verso l’inclusione e la piena integrazione scolastica e lavorativa, sociale e culturale dei ciechi, degli ipovedenti e dei pluridisabili visivi. E proprio in questa direzione va la scelta dell’Editore di rendere disponibile il libro anche in versione audiobook.

gli autori e l'editore del libro

Gli autori del libro, Manila Alfano, Giorgio Gandola e Stefano Zurlo, insieme con l’editore Antonella Di Leo (Foto: Elisabetta Pina).

Storie di grandi successi e di inclusione

Una marcia in più. Storie italiane di imprenditrici vincenti (234 pagine; 29,90 euro; disponibile in libreria e sui canali online Amazon, Hoepli e Mondadori Store), la cui prefazione è stata curata da Alberto Bombassei, presidente di Brembo, gode del patrocinio del Poli.Design e del Brand Extension Hub, facenti capo al Politecnico di Milano ed è nato dall’incontro proprio di due donne, amiche e imprenditrici: Antonella Di Leo, editore ed amministratore delegato di Wise Society, e Nicoletta Poli Poggiaroni, ideatrice del progetto. Insieme hanno fortemente creduto in questo progetto che ha fra i suoi obiettivi quello di farsi promotore di una nuova cultura dell’inclusione, del rispetto, della meritocrazia.

Imprenditore della prima edizione Enrico Magni e Nicoletta Poli, ideatrice del progetto.

«Una marcia in più», spiega Antonella Di Leo, «è quella della ragazza che cominciò su un camion di terza mano ed ora è alla guida di una delle aziende di logistica più importanti d’Italia. Oppure di quella dell’architetta che partì arredando un salone di parrucchiera e adesso è in cima ai grattacieli di Milano. La stessa marcia in più della giovane modista che partì da un piccolo laboratorio nella Roma della Dolce Vita per diventare la regina della haute couture nei costumi da bagno e affascinare con le sue creazioni le dive di Hollywood. Donne diverse, come tutte le 22 raccontate nel libro, con le loro personalità differenti, talvolta agli antipodi, ma con una caratteristica comune: la capacità di andare oltre l’immaginazione e la fatica, per realizzare l’impresa e raggiungere livelli d’eccellenza per i quali ci vuole veramente una marcia in più. Storie da cui emergono difficoltà, fragilità e colpi di genio di persone che per raggiungere la vetta hanno dovuto lottare, talvolta supportate dalla famiglia e talvolta no. Guerriere con l’armatura di seta, sempre impegnate a dimostrare “di essere all’altezza”, forti e delicate, sensibili allo stesso tempo, esempio anche per le nuove generazioni in una società sempre più competitiva che troppo spesso insinua nei nostri giovani che escono dalla scuola e dall’università la paura del futuro e del mondo del lavoro, vittime di una realtà rappresentata dalla narrazione mediatica come una giungla».

Temi quanto mai attuali in un mondo in cui si fatica a dare vero compimento a quella gender equality di cui spesso si parla ma a cui non si fanno poi seguire azioni concrete nel quotidiano di ognuno di noi e, a livello più alto, nei vari ambiti aziendale, politico-istituzionale, normativo. In Italia certamente, ma ancor di più in Paesi dove molti diritti, anche basilari, non vengono riconosciuti.

«Le donne che si raccontano nel nostro libro», sottolinea Nicoletta Poli Poggiaroni, «sono mogli, madri, donne che combattono contro i pregiudizi. Pioniere e paladine che riescono a trasformare, con le loro intuizioni, mercati e bisogni. Donne che, con passione, si dedicano ai loro progetti, pur mantenendo l’impegno degli affetti e della famiglia in un mondo dove, purtroppo, le donne che lavorano sono ancora viste con pregiudizio».

“Una marcia in più”: le 22 protagoniste del libro

Libro una marcia in più

Il libro edito da Wise Society esce in libreria il 22 novembre.

Queste le meravigliose protagoniste del libro, tutte con alle spalle storie di grande fascino e forza: Marilisa Allegrini (Allegrini vini), Milena Baroni (Mycroclean Italia), Grazia Belloni (Camomilla), Laura Bertulessi (Italtrans), Marina Bonazza De Eccher (Rizzani De Eccher), Alida Catella (Coima Image), Anna Cremascoli (Cliniche Columbus), Franca Mentana (Nanan), Marisa Padovan (Marisa Padovan), Maria Giovanna Paone (Kiton), Mariuccia Rossini (Over), Sara Santori (Conceria Nuvolari), Adriana Silvia (Sartor Elettrotec), Silvia Scaglione (React4life), Rosi Sgaravatti (Sgaravatti Group), Nicoletta Spagnoli (Luisa Spagnoli), Roberta Tagliavini (Roberta e Basta), Romana Tamburini (Surgital), Tiziana Terenzi (Cereria Terenzi), Paola Veglio (Brovind Vibratori), Daniela Villa (Erbolario), Isolina Zecchin (Spazzolificio Piave).

Gli autori del libro: Manila Alfano, Giorgio Gandola e Stefano Zurlo

Il libro racconta le 22 imprenditrici negli aspetti pubblici ma anche e soprattutto in quelli più personali e inediti grazie al racconto delicato, ma allo stesso tempo profondo e mai scontato, dei tre autori che hanno già firmato in passato diversi altri libri: Manila Alfano, 44 anni, giornalista del quotidiano il Giornale e una precedente lunga esperienza in diverse altre testate, Giorgio Gandola, 64 anni, giornalista e saggista, oggi editorialista del quotidiano La Verità fondato da Maurizio Belpietro e collaboratore di Panorama e diversi altri importanti giornali, e Stefano Zurlo, 59 anni, firma de il Giornale, oltre che autore, conduttore e opinionista di diversi programmi televisivi.

La Redazione


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