Etica e responsabilità sociale sono i temi di questa edizione. Più di 120 ospiti italiani ed internazionali, oltre 40 conferenze e tavole rotonde, 70 espositori e una lectio magistralis di Zygmunt Bauman. Per riflettere sulla difficile situazione che sta vivendo il nostro paese
La III edizione del Salone dellʹEditoria Sociale si tiene a Porta Futuro, a Roma, dal 28 ottobre al 1 novembre.
Oltre 50 incontri, più di 150 relatori, 50 espositori per cinque giorni di dibattiti e di incontri in cui decine di case editrici e di organizzazioni di volontariato e di associazioni presentano idee, produzioni editoriali e iniziative a confronto con i lettori e i cittadini che visitano il Salone.
Tra le presenze prestigiose ci sono Zygmunt Bauman con una lectio magistralis, sabato 29 ottobre, Ascanio Celestini, Goffredo Fofi, Moni Ovadia, Carlo Verdone e Alessandro Pizzorno.
Durante il Salone viene illustrato anche il II rapporto sullʹeditoria sociale in Italia: numeri e tendenze della produzione editoriale sui temi del sociale.
L’edizione di quest’anno è dedicata al tema “etica e responsabilità pubblica”: un’occasione per riflettere sulla difficile situazione che sta vivendo il nostro paese, ma anche sulla crisi economica e delle istituzioni pubbliche e sulla mancanza di un’adeguata coscienza civile e collettiva di fronte ai problemi così gravi del nostro tempo.
La necessità più forte, negli ultimi anni, è il superamento di quei tanti tratti negativi che sembrano colpire e frenare l’Italia, e non da poco tempo: il cinismo e il particolarismo, l’egoismo e l’opportunismo, l’individualismo
e il corporativismo. Queste “tare” del carattere del nostro paese hanno contribuito a portarci alla situazione – economica, politica e civile – così drammatica che stiamo vivendo.
Il mondo del volontariato e dell’impegno sociale e civile può essere un efficace antidoto a questa deriva, a patto che sappia interpretare nel modo più disinteressato il principio dell’“etica e della responsabilità pubblica”, della gratuità e della solidarietà. Si tratta di un messaggio altrettanto valido per le dimensioni della cultura e della comunicazione, dell’economia e delle imprese, delle istituzioni politiche e delle chiese: dimensioni troppo spesso corrose dal tarlo del particolarismo e pure così decisive per realizzare l’interesse generale. Da ciò dipendono il cambiamento sociale e la realizzazione del bene comune.
La III edizione del Salone è promossa dalle associazioni Gli Asini, Lunaria e Comunità di Capodarco, dallʹagenzia di stampa Redattore Sociale, dalla rivista Lo Straniero, dalle Edizioni dellʹAsino.
Sostengono lʹiniziativa la Provincia di Roma (Assessorati alla Politiche del Lavoro e alle Politiche Culturali, Porta Futuro, Scuola del Sociale e Capitale Lavoro), la Fondazione Charlemagne, la Fondazione Unipolis, Banca Etica, Federcasse.
Hanno concesso il patrocinio la Regione Lazio ed il Comune di Roma, lʹAnci, lʹUpi, il Centro per il Libro e la Lettura).
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