Dal gas alle pompe di calore, la strategia di Vaillant Italia e la centralità della salvaguardia del Pianeta
Ormai il concetto è chiaro a tutti: per combattere l’inquinamento bisogna puntare su energie alternative e sostenibili come le rinnovabili. A partire dal riscaldamento di casa che solo a Milano è responsabile del 25% delle emissioni in città. E se il conteggio viene esteso a tutta Italia e si tiene conto di tutte le 14 milioni di caldaie inefficienti del nostro paese, sostituendole tutte si risparmierebbero emissioni di Co2 pari a 11,5 milioni di tonnellate di gas serra.
Un concetto che è stato ribadito durante l’evento “Sempre più rinnovabili. Verso un futuro elettrico”, organizzato da Vaillant Italia e dedicato al contributo che le nuove tecnologie per il comfort domestico possono assicurare al fine di ridurre le emissioni di gas serra e, più in generale, di salvaguardare l’ambiente e la qualità dell’aria.
Tema centrale l’evoluzione del settore verso soluzioni basate sulle fonti rinnovabili, come le pompe di calore, di pari passo con lo sviluppo di sistemi sempre più intelligenti e connessi, per sfruttare tutte le potenzialità della rivoluzione digitale al fine di elevare efficienza, performance e sostenibilità degli impianti di riscaldamento.
Un impegno per la sostenibilità quello di Vaillant Italia confermato anche dall’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico di 600 mq da 110 kWp destinato a coprire l’intero fabbisogno energetico della sede milanese di Vaillant Italia, azzerandone di fatto l’impatto sulla città. Ma non solo: la sede milanese, gioiello di sostenibilità, all’esterno come all’interno è stata pitturata con Airlite, la vernice che riduce l’inquinamento fino all’88%, sono state sostituite le lampade con un’illuminazione a LED ridicendo della metà i consumi energetici. Sono state eliminate le 16.000 bottiglie di plastica consumate da dipendenti e operai ogni anno con una erogazione più intelligente e sostenibile e l’introduzione della fatturazione elettronica ha permesso di eliminare 240.000 fogli di carta e di risparmiare all’ambiente 4 tonnellate di Co2.
“In un momento molto particolare per noi, nel quale ci avviamo verso quella rivoluzione elettrica che è destinata a incidere profondamente sul nostro modo di essere azienda e sull’intero settore così come lo conosciamo oggi, l’inaugurazione del nostro impianto fotovoltaico assume un importante valore simbolico”, ha dichiarato Gherardo Magri, Amministratore Delegato di Vaillant Italia. «Immaginiamo e lavoriamo per un futuro dove il comfort domestico sarà assicurato da soluzioni basate su fonti rinnovabili, amiche dell’ambiente, e questo rappresenta oggi l’apice del nostro impegno per la salvaguardia del Pianeta. Del resto al secondo posto nella classifica delle cose che più preoccupano gli italiani, c’è il problema dell’inquinamento e della la respirabilità dell’aria delle grandi città: trovo giusto che il Paese investa nelle fonti rinnovabili per il fabbisogno energetico dei suoi cittadini».