A breve l'insediamento dei quattro commissari che, con Angelo Marcello Cardani, guideranno l'autorità
Sono stati scelti e nominati qualche giorno fa i nuovi consiglieri dell’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Ecco le figure indicate dal Parlamento: Maurizio Decina (Pd), Antonio Martusciello (ex deputato Forza Italia), Antonio Preto (Pdl) e Francesco Posteraro (Udc).
E, puntuale, è scoppiata la polemica. Il perché è presto detto e si può riassumere in poche parole: l’ennesima spartizione in stile “manuale Cencelli” accompagnata da mancanza di competenze e di meritocrazia.
Infatti le accuse rivolte ai nuovi membri dell’authority dai media e dalle forze politiche tagliate fuori dai giochi hanno riguardato proprio l’opportunità delle nomine.
Decina a parte, che ha esperienza in materia <<ma – scriveva il Corriere della Sera qualche giorno fa – è stato consigliere d’ amministrazione di Telecom Italia ed è, con le aziende di sua proprietà, consulente di moltissimi operatori soggetti alla vigilanza dell’Agcom>>, la scelta degli altri ha creato sgomento per la debolezza delle esperienze in quello che è uno snodo vitale delle comunicazioni e quindi della democrazia nel nostro Paese.
Il presidente che guiderà la squadra è Angelo Marcello Cardani, che succede a Corrado Calabrò.
Di seguito le biografie dei consiglieri per farsi un’idea individuale.