Riordinare l'armadio non è poi così difficile, soprattutto se si procede per step molto precisi. Ecco allora qualche utile consiglio in merito
Armadio troppo pieno? Paradossalmente vuol dire meno scelta e la concreta possibilità di mettere ogni giorno gli stessi abiti. Un armadio stracolmo di vestiti, in parte forse poco attuali, vuol dire avere una visione meno chiara del proprio guardaroba e quindi una scelta quotidiana più limitata. Ecco, allora, le 10 regole per fare un decluttering efficace, eliminando il superfluo e tenendo solo quello che realmente ci serve.
Come fare decluttering nell’armadio
Ma come fare decluttering in modo veloce e razionale, senza il rischio di buttare qualcosa di utile? E come valutare se davvero c’è troppa roba nell’armadio o se quello che di cui abbiamo bisogno è solo una sistemazione più strategica e “furba”? Ecco dieci regole da seguire per procedere in modo sensato… senza farsi prendere dal panico!
Svuota l’armadio
Per creare ordine bisogna… fare disordine! Per questo la prima mossa per riordinare l’armadio è svuotarlo completamente: dopo aver steso un lenzuolo o un telo da bagno puliti sul letto tira fuori tutto il contenuto dell’armadio. Non tralasciare niente: capi appesi, maglie e camicie riposti nelle scatole, piccoli accessori. Questo ti consentirà di valutare davvero il contenuto del guardaroba.
Considera cosa metti ancora e cosa no
È inevitabile: nell’armadio, accanto a capi più nuovi ce ne sono altri più datati, non più di moda, fuori taglia o usurati. Ci sono anche abiti e pantaloni che semplicemente non riflettono più il tuo stile, il tuo lavoro o gli impegni che hai ogni giorno. Considera che cosa metti ancora e che cosa invece no: se un capo non viene indossato da più di una stagione forse è il caso di metterlo definitivamente da parte.
Salva i capispalla
Cappotti, trench, piumini oltre a essere i capi più costosi sono quelli “basic” e fondamentali che meno risentono delle mode. Per questo vale la pena, se non sono rovinati, di rimetterli nell’armadio anche dopo il decluttering, magari abbinandoli a pantaloni, bluse, maglie nuovi che bastano a trasformare tutto il look.
Scegli cosa tenere
Il decluttering dell’armadio ha anche un risvolto emotivo. Che ci possa sembrare strano o no, noi ci leghiamo anche emotivamente a quello che indossiamo, è una parte di noi che ci rispecchia o ci ha rispecchiato in passato, Ecco perché al decluttering bisogna avvicinarsi con il giusto spirito. No agli eccessivi sentimentalisti: salva magari l’abito a cui tieni tantissimo ma fai uscire dal guardaroba quello che davvero non ti serve più.
Segui il metodo delle 3 scatole
Un metodo facile per fare decluttering dell’armadio è quello delle tre scatole. Prendi tre scatoloni di cartone: in uno metti quello che vuoi tenere, in uno tutto quello che vuoi eliminare e in un terzo (senza esagerare!) metti tutto quello su cui sei ancora indeciso e che valuterai in un secondo momento.
Pulisci l’armadio e igienizzalo
Il decluttering è anche una buona occasione per fare una pulizia dell’armadio. Togli la polvere, poi pulisci bene con un panno umido quindi tieni le ante aperte per far asciugare e “cambiare l’aria”. Per un tocco in più metti negli angoli dell’armadio qualche sacchetto di lavanda naturale: dà un buon odore e igienizza. Oppure, ancora, metti qualche batuffolo con qualche goccia di olio essenziale puro di lavanda, arancio dolce o di pino cimbro, che sono rilassanti e igienizzanti.
Valuta gli spazi
Quando rimetti gli abiti nell’armadio valuta bene gli spazi. Foulard, biancheria, piccoli accessori vanno nei cassetti, i capi più lunghi vanno appesi alle grucce, le borse riposte una dentro l’altra per togliere volume. Maglioni, camicie e bluse si sistemano ripiegati in scatole piccole.
Usa nuovi organizer
Valuta la necessità di usare nuovi organizer, meglio se in materiali sostenibili come il cartone riciclato. Questo ti aiuterà a riporre gli abiti in modo più facile alla sera o di dare diverse destinazioni d’uso a un singolo cassetto: farai molto prima a trovare quello che ti serve.
Ricicla e riutilizza
Mai sentito parlare di upcycling? Riciclare, utilizzando parte di abiti e pantaloni che non usi più per creare nuovi capi e accessori non è difficile ed è anche divertente. Su siti come Pinterest ci sono tante idee creative a cui ispirarsi: il risultato sarà assolutamente unico e originale.
Regala o vendi quello che non ti serve più
Non è detto che quello che non vuoi più nel tuo armadio debba finire buttato. Ci sono molti modi per ridare vita a un capo in buone condizioni: venderlo su una piattaforma o in un negozio di pre-owned è una, ma in tutte le città ci sono anche molte associazioni benefiche locali che raccolgono periodicamente abiti usati, senza contare la possibilità di uno scambio alla pari in uno swap party gratuito ed ecofriendly.
I vantaggi del decluttering
Abbiamo visto come fare un decluttering efficace, ma è anche importante comprendere i motivi per i quali dovremmo periodicamente farlo. Si tratta innanzitutto di una questione di praticità: un guardaroba ben organizzato, senza troppa roba nell’armadio, consente una scelta rapida e più funzionale al mattino o quando si ha fretta. Inoltre si fa posto per nuovi vestiti, da acquistare però con criterio e consapevolezza.
Il decluttering, poi, si può anche intendere come riordino pratico ed emotivo: è un modo concreto per fare il punto su noi stessi, mettendo a fuoco desideri ed esigenze, che inevitabilmente si riflettono anche nel nostro stile di abbigliamento. secondo quello che sostengono esperte del riordino creativo come Marie Kondo, è quasi una forma di “meditazione attiva” e serve a sentirsi alleggeriti, anche emotivamente.
Lucia Fino