Wise Society : Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo: 200 personaggi in 9 giorni di festa
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Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo: 200 personaggi in 9 giorni di festa

di Redazione Wise Society
26 Luglio 2012

La sesta edizione del Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo, vede la partecipazione di oltre 200 ospiti tra artisti e intellettuali, cineasti, scrittori di fama internazionale che invaderanno i 20 spazi più belli della città di Ancona dal 25 agosto al 2 settembre . Al di là della manifestazione artistica, l’evento si pone come strumento di inclusione sociale tra culture diverse con l’intento di creare una coesione tra i paesi del bacino Adriatico-Mediterraneo, dell’Area Balcanica e dell’Area nord-africana. Un progetto aperto alle Istituzioni internazionali e territoriali.

9 giorni di musica, libri, teatro, incontri, danza, esposizioni, mostre d’arte, cinema, gastronomiae e tanti protagonisti della cultura e dello spettacolo: duecento artisti e intellettuali in nove giorni, in venti luoghi della città. Anche quest’anno dunque, i visitatori e gli spettatori potranno partecipare, insieme con i protagonisti dell’arte, della cultura e del sapere, alla riflessione su questioni centrali della contemporaneità, che si sviluppano all’interno del sempre più strategico scenario geopolitico del Mediterraneo. Prosegue, in questo senso il processo di condivisione di temi e problemi strategici, per sviluppare un comune sentire sulle questioni che accomunano le culture e i popoli del mare, nella stessa logica con cui il progetto della Macroregione Adriatico ionica si sta muovendo per far consolidare la cooperazione economica e a sviluppare una governance comune.

Tra le novità dell’edizione 2012 c’è la scelta di valorizzare in modo capillare i luoghi meno vissuti o conosciuti, lungo il percorso del sole, da est a ovest, dalla punta estrema del porto, l’arco Clementino, fino alla nuova struttura di Marina Dorica, passando per la Chiesa del Gesù, con i concerti di musica classica.

Il tema del fronte mare, coniugato con la riflessione sulla valenza sociale e storica dei porti del Mediterraneo, è uno dei due motivi dominanti del festival. L’altro è la “Sponda Est”: una riflessione condotta attraverso le molteplici forme dell’arte sulla storia dei Balcani, in occasione del ventennale dell’assedio di Sarajevo.Già dalla sera del 25 la città risuonerà delle musiche dei mari, dall’Adriatico, alla Sicilia, fino all’Oriente. Ognuno dei luoghi scelti per la musica avrà la sua vocazione: l’Arco di Traiano per i concerti al tramonto, con il jazz mediterraneo, dal 27 agosto al 2 settembre, la Chiesa del Gesù, con la musica classica, Marina Dorica con la musica popolare, la piazza delle Muse con la Taranta della notte mediterranea.

Ma il fulcro di tutte le manifestazioni sarà anche quest’anno la Corte della Mole, dove ogni sera, con inizio alle 21,15, si avvicenderanno i big.

Tra i capisaldi del festival, inoltre, la tradizionale rassegna cinematografica propone quest’anno una scelta d’eccellenza tra le pellicole francesi sul tema Liberté, Egalité, et fraternità: il cinema francese e la questione sociale e tanti i film in cartellone.

Livello internazionale e importanti occasioni di confronto anche sul versante dei convegni e degli incontri, con la partecipazione di intellettuali come Eugene Rogan dell’Università di Oxford, il magistrato Giuseppe Ayala, il generale Fabio Mini, comandante della missione in Kosovo KFOR dal 2002 al 2003, lo scrittore greco Petros Markaris, il giornalista e scrittore iracheno Younis Tawfik. Non mancherà, tuttavia, uno sguardo attento all’arte e alla letteratura locale, che all’interno del Museo della città vedrà dipanarsi il ciclo della Narrazioni senza idillio, a cura della Carboneria letteraria, in cui le opere degli scrittori si affiancheranno, sera per sera al contributo di altri artisti.

Adriatico mediterraneo prevede, infine, un ricco ciclo di mostre, che spazieranno dal lavoro dei cantieri navali fino al linguaggio tessile del Mediterraneo oltre ad ospitare nel cartellone tutte le mostre aperte curate dall’assessorato alla cultura del comune di Ancona co-organizzatore del festival.

Due particolari iniziative, inoltre, vedranno i giovani artisti partecipare attivamente al festival insieme con i grandi delle diverse discipline. E’ infatti in programma un concorso di composizione per giovani musicisti, bandito dall’Associazione Adriatico Mediterraneo, dalla Fondazione Orchestra Regionale Marche (Form) e dalla Fondazione Teatro delle Muse, al termine del quale i vincitori si esibiranno insieme con la Form e con Eugenio Bennato. Sulla stessa linea si pone il workshop di flamenco guidato da Daniel Navarro, con la possibilità, per i partecipanti, di esibirsi con il maestro il 28 agosto alla Mole.

Tornerà infine, il primo settembre, la Notte Mediterranea, con un nutrito programma di manifestazioni e, dalle 21,30 in piazza della Repubblica, la Notte della Taranta con balli no stop, mentre il Festival si chiuderà il 2 settembre con i fuochi pirotecnici al porto e con il concerto in banchina dell’Orchestra di Piazza Vittorio.

Per il programma completo e dettagliato consultare il sito www.adriaticomediterraneo.eu

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