Wise Society : Voglio un impianto fotovoltaico a casa

Voglio un impianto fotovoltaico a casa

di di Giampiero Corona
14 Dicembre 2009

Il tempo necessario, i costi e i tempi di ammortamento: ecco a cosa si va incontro quando si scegli di utilizzare l'energia rinnovabile

Impianto-fotovoltaico

Impianto fotovoltaico Foto di Bill Mead/Unsplash

Chi decide di realizzare l’impianto, contattata la ditta installatrice, questa fornirà un preventivo con il prezzo a KW installato (che oggi varia dai 5000 ai 6500 €/kw), stabilisce che tipo di impianto verrà realizzato -totalmente, parzialmente o non integrato-, perché il GSE riconosce un incentivo a seconda del tipo -0,49/0,44/0,40 €/kwh. Chi decide di fruire di un prestito per la realizzazione dell’impianto, può recarsi presso gli istituti di credito (ormai tutte le banche lo fanno) e fruire del cosiddetto Conto energia, un fido che prevede tassi più bassi (come il mutuo prima casa) e senza ipotecare l’immobile: difatti l’incentivo versato dal GSE sul conto corrente aperto appositamente, copre la rata annua del mutuo (max 15 anni). Pertanto si possono fare due conti: stimiamo che l’impianto produca, secondo tabelle prefissate, al nord Italia 1000 kwh all’anno per ogni kw di potenza installata (3 kw  sono sufficienti per una famiglia); che l’impianto sia del tipo totalmente integrato, avremo: 3000 kwh x 0,49 (incentivo) €/kwh = 1470,00€ (importo del contributo che il GSE riconosce ogni anno al proprietario).

 

Immagine: www.ietimpianti.it

A questo va aggiunto l’importo della corrente consumata ma non pagata: 3000 kwh x 0,18 (costo medio della corrente agli utenti) = 540,00€ che sommati fanno 2010,00€ di rendita annua. Il contributo verrà versato per 20 anni, scaduti i quali l’impianto continuerà a produrre corrente (anche se in percentuale minore per via del deterioramento dei materiali), che verrà accumulata, se non consumata, e fruibile in ogni momento dal proprietario. Siccome il finanziamento della banca può durare massimo 15 anni i restanti 5 anni il contributo verrà versato totalmente al proprietario dell’impianto. Al costo dell’impianto vanno sommate: l’assicurazione obbligatoria (senza la quale non erogano il prestito) contro furto e mancata produzione di circa 200 € l’anno; la manutenzione, generalmente offerta gratuitamente dalla ditta installatrice per i primi due anni, di circa 200 € l’anno. Si può stimare che la spesa per un impianto di 3 Kw (compresa assicurazione e manutenzione) verrà ammortizzata in 13 anni e che per i restanti 7 il proprietario percepirà il contributo al netto.

 

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