Un suggerimento etico e sostenibile per la festa degli innamorati: contribuire a realizzare un roseto "perenne" nella lombarda Villa della Porta Bozzolo, proprietà della Fondazione
“E come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno come le rose”. A smentire i versi di Fabrizio De Andrè, ci pensa il FAI (www.fondoambiente.it) che, per questo S.Valentino, invita a regalare rose sì, ma eterne.
Sembra una contraddizione con la natura di questo fiore bellissimo, però dalla vita breve. In realtà è un suggerimento etico e sostenibile per fare felice la propria metà, contribuendo nel contempo a dare vita a un roseto “perenne” a Villa della Porta Bozzolo (Casalzuigno, Varese), proprietà gestita dalla Fondazione. In questo modo si potrà godere della rifioritura anno dopo anno. Per la gioia degli occhi e dell’ambiente. Ma anche della destinataria, che potrebbe leggere in questo messaggio una promessa d’amore senza fine.
Non solo. Nella giornata di oggi, 14 febbraio 2012, è previsto l’ingresso di due visitatori al costo di un solo biglietto a Villa Panza, Varese, e a Villa Necchi Campiglio, Milano, aperta per l’occasione in forma straordinaria.
