Mario Brunello
musicista
L'innovativo violoncellista, tra i più apprezzati musicisti contemporanei, ha imparato dalla musica ad ascoltare e ascoltarsi. Ed è convinto che questa forma d'arte potrebbe aiutare tutti a vivere meglio, a diventare persone più sensibili e aperte agli altri. Per questo la scuola dovrebbe dare più spazio alla formazione musicale. Ma anche educare al silenzio, vera origine di ogni composizione
Biografia
12 Luglio 2011
Nato a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1960, Mario Brunello è un violoncellista di fama internazionale che, dopo aver vinto nel 1986 il Concorso Tchaikovsky di Mosca, si è praticamente esibito con tutte le principali orchestre del mondo: Filarmonica della Scala, London Symphony, San Francisco Symphony, Santa Cecilia e via continuando. Si è esibito anche con i più importanti direttori d’orchestra del pianeta fra cui Claudio Abbado, Riccardo Muti, Valerij Gergiev, Riccardo Chailly. Si dedica a progetti che coinvolgono anche letteratura, filosofia, teatro, sport e natura. È, infatti, un grande amante della montagna e del trekking e questo l’ha portato a esibirsi in luoghi davvero affascinanti, oltre che impervi, come il deserto del Sahara, le Dolomiti, il Monte Fuji. Il suo obiettivo, prediligendo la sperimentazione continua e le contaminazioni artistiche, è quello di proporre un modo diverso di fare e ascoltare musica, creando spettacoli interattivi allestiti spesso nello spazio alternativo "Antiruggine", da lui stesso ideato e animato a Castelfranco Veneto.
