Torna in Trentino, fino alla fine di agosto, la rassegna di concerti e trekking in alta quota. Regalando a esecutori e pubblico l'occasione di condividere l'emozione di una performance artistica di alto livello in un paesaggio naturale unico al mondo
È cominciato da pochi giorni e terminerà il 27 agosto, in Trentino, il festival I Suoni delle Dolomiti (www.isuonidelledolomiti.it) che offre un modo inedito per coniugare sport, natura e musica con concerti in alta quota di grandi artisti, quali Mario Brunello, Salvatore Accardo, Roberto Vecchioni, Francesco De Gregori, Elio e le Storie Tese, Pierre Favre, Isabelle Faust, Goran Bregovic. Musicisti ma anche attori (come Sonia Bergamasco, Enrico Bertolino, Peppe Servillo), scultori (come Pinuccio Sciola, famoso per le sue sculture sonore) e alpinisti (come Nives Meroi che con Mario Brunello guiderà i partecipanti a un trekking organizzato fra il 7 e il 9 luglio lungo l’itinerario dei Rifugi del Catinaccio e del Sassolungo, in Val di Fassa). La formula dell’evento prevede che gli artisti si incamminino assieme al pubblico, e nel massimo rispetto dell’ambiente, verso i luoghi delle loro esibizioni, previste in diverse ore della giornata e persino alle prime luci del giorno per godere dello spettacolo dell’alba. Il festival, nato per rendere alla musica (classica, jazz, d’autore…) e al suo linguaggio universale spazi di libertà attraverso il contatto diretto con la natura e la montagna, è giunto alla XVII edizione ed è ormai diventato uno degli eventi più attesi dell’anno da chi ama l’arte e la montagna.