Nell'ospedale genovese grazie ad un finanziamento UE si svilupperà un software per sostenere la progettazione e la costruzione delle smart cities
Con i suoi 484 posti letto, 30.000 pazienti l’anno, 55.000 accessi al Pronto Soccorso e un numero di giornate di degenza che nel 2012 ha raggiunto quota 180.000, l’Ospedale Galliera è un punto di riferimento della sanità ligure.
Ma, da oggi, è anche sito pilota di INDICATE (Indicator-based Interactive Decision Support and Information Exchange platform for Smart Cities), un innovativo progetto che servirà a costruire città sostenibili. Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dell’ultimo bando dedicato alle Smart Cities con 4 milioni di euro, con il supporto del Comune di Genova e partner internazionali di Svizzera, Gran Bretagna e Irlanda, ha come obiettivo la realizzazione di un innovativo software interattivo in grado di fornire a progettisti, urbanisti e imprese un sistema di supporto alle decisioni in tutte le fasi di sviluppo urbano di una città: dalla costruzione di un singolo edificio alla progettazione di un piano regolatore.
Il software fornirà suggerimenti rispetto alle migliori tecnologie sul mercato e sulle infrastrutture che necessitano di miglioramenti e per il bilanciamento di carico delle utenze offrendo il piano finanziario più adatto e conterrà un set di indicatori di sostenibilità urbana, che avranno un effetto a catena sulle modifiche apportate negli edifici, alle infrastrutture e nell’introduzione di nuove tecnologie nel contesto urbano.
«Il Galliera partecipa come sito pilota insieme all’Istituto di Tecnologia e alla città di Dundalk in Irlanda», spiega Adriano Lagostena, Direttore Generale dell’Ospedale genovese. «Dall’elaborazione si otterrà un programma informatico che servirà a sostenere tutti coloro che sono coinvolti nelle fasi di progettazione e sviluppo delle Smart Cities, città in cui l’integrazione tecnologica è rivolta alla sostenibilità, al benessere del cittadino e allo sviluppo economico. E proprio nel nostro caso – con in programma la progettazione di un Green Hospital – l’approccio “ambientale” si ritiene doveroso in quanto determina un beneficio per l’ospedale stesso e un valore per tutta la comunità».