Wise Society : Vado a vivere in una casa portatile e green

Vado a vivere in una casa portatile e green

di Andrea Ballocchi
20 Aprile 2018

Per viverci tutti i giorni o per il turismo emozionale, l’architettura propone esempi ecosostenibili di micro-case. Gli esempi in mostra a Milano

Il concetto di casa si aggiorna sulle nuove esigenze. Così prendono vita nuove possibilità di abitare in micro-contesti, trasportabili e vivibili su misura del proprietario. A Milano, in occasione del Fuorisalone e della Milano Design Week sono visibili e visitabili alcuni interessanti esempi di micro-abitazioni. Modelli di casa portatile tutti pensati da architetti italiani che nei loro concetti coniugano qualità made in Italy, idee green e spazi ottimizzati.

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aVOID tiny house, la casa portatile di Leonardo Di Chiara, Foto: Michele Novaga

aVOID, LA MICRO-CASA CHE PARLA DI SOSTENIBILITA’ – Nasce dall’idea della migrazione aVOID, progetto di Leonardo Di Chiara, 27enne architetto e ingegnere con la passione dell’architettura temporanea e della micro-living che sta sviluppando una ricerca sulle micro-case e sulla loro integrazione nelle grandi città. Da qui è partita la sua progettazione di un modello replicabile che prevede insediamenti temporanei chiamati Migratory Neighborhoods. «Migratori perché le case, come gli uccelli, migrano costantemente da una posizione all’altra sfruttando gli spazi inutilizzati nelle aree centrali delle città», spiega a Wise Society. aVOID è una mini abitazione di 9 mq, trasportabile su ruote con un suv. Una casa mobile, per ora in forma di prototipo, dotata di ogni comfort necessario per la vita di tutti i giorni e caratterizzato da una forte adesione ai principi minimalisti, il movimento less is more e uno stile di vita più sostenibile. Il progetto di ricerca artistico-architettonico diretto da Leonardo Di Chiara è stato condotto in collaborazione con Tinyhouse University e supportato da numerosi partner tecnici di fama internazionale. Il test mobile è già stato fatto. Di Chiara, infatti, ha partecipato al Bauhaus Campus Exhibition, un piccolo villaggio sperimentale all’interno del giardino del Bauhaus-Archiv / Museum of Design di Berlino. Da lì si è spostato a Monaco, Ulm, Mendrisio, Milano, Roma, Bologna, Torino, Padova per tornare alla sua città natale, Pesaro. Nel suo tour non solo ci ha abitato ma ha invitato le persone a testare la sua mini abitazione,

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La casa portatile di Michele Perino per il turismo emozionale, Foto: Andrea Ballocchi

illustrando loro nuovi modi per rendere più sostenibile lo stile di vita in ambito urbano.

CASA DELUXE E GREEN PER IL TURISMO EMOZIONALE – Una micro-suite intelligente e autosufficiente, che utilizza energia solare, adatta per essere installata nelle location più suggestive, senza rinunciare al massimo del comfort e ad un lusso green. È una realtà e si chiama EDEN Luxury Portable Suite, ideato e progettato dall’architetto Michele Perlini: «è un modulo per il turismo emozionale che è nato per essere trasportato in modalità eccezionale o mediante elicottero nelle località più scenografiche. Tutto questo grazie alla legge regionale del Veneto dedicata proprio a questa forma di turismo, che prevede una burocrazia semplificata per chi decide di sviluppare questo tipo di struttura. Il modulo è prodotto grazie a XLam Dolomiti, specializzata nella produzione di componenti strutturali in legno proveniente da foreste certificate, secondo criteri di ecosostenibilità. Il modulo base – lungo 6 metri e largo 3 – prevede una grande vetrata sul prospetto principale ed è completato da una terrazza di un metro, su tutta la lunghezza, perfetta per rilassarsi, completamente immersi nel paesaggio circostante.

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La casa portatile e trasformabile proposta da Green Smart Living Empathy Design With Nature”, progetto sostenibile e circolare composta da Design Unit e giardino, Foto: Green Smart Living

GREEN SMART LIVING, DESIGN E TECNOLOGIA PER IL GREEN BUILDING – Al Castello Sforzesco fa bella mostra di sé, aperta al pubblico, “Green Smart Living – Empathy Design With Nature”, progetto sostenibile e circolare composta da Design Unit e giardino. Questo progetto, ideato dall’architetto Massimiliano Mandarini, fondatore di MarchinGenio e di cui abbiamo già avuto modo di parlare, segue i principi del green building e dell’economia circolare, incorporando in modo sapiente tecnologie eco-intelligenti di ultima generazione per una soluzione abitativa ibrida e multifunzionale, espressione della qualità e della filiera del green building, in una struttura pensata e realizzata per il confort e la sicurezza delle persone.

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