Wise Society : Che cos’è la libertà e siamo davvero liberi come crediamo? Se lo chiedono gli speaker di TEDxMilano

Che cos’è la libertà e siamo davvero liberi come crediamo? Se lo chiedono gli speaker di TEDxMilano

di Vincenzo Petraglia
20 Ottobre 2024

L'evento, giunto all'XI edizione, si tiene quest'anno il 24 ottobre al Teatro dal Verme e al centro degli interventi dei relatori che interverranno il tema della libertà, quella vera

Che cos’è la libertà e come conquistarla? E siamo proprio sicuri in un’epoca in cui, almeno in Occidente ci sembra di avere tutte le libertà possibili e immaginabili, di essere davvero liberi? Giovedì 24 ottobre alle ore 20.30 presso il Teatro dal Verme di Milano, torna il grande appuntamento con TEDxMilano e il tema intorno al quale ruoteranno gli interventi dei vari relatori ospiti sarà proprio quello della libertà.

locandina TEDxMilano 2024

TEDxMilano, giunto all’XI edizione, sarà incentrato quest’anno sul tema della libertà.

TEDxMilano 2024 e il tema della libertà

Saranno 10 gli speaker che si avvicenderanno sul palco di TEDxMilano, giunto all’XI edizione, portando ognuno il proprio personale punto di vista sul tema della libertà. In linea d’altronde con quella che è la mission del TEDx – “ideas change everything” – attraverso le menti più innovative del pensiero locale e globale con la consapevolezza che dalla divulgazione e dalla condivisione si generano nuove idee e soluzioni che hanno il potere di cambiare la vita delle persone.

Questo l’abstract del tema dell’edizione 2024, definito dalle curatrici del TEDxMilano, Catherine de Brabant e Benedetta Marietti:

“Che cos’è la libertà? In un mondo segnato da complesse sfide sociali, ambientali, economiche, cosa vuol dire essere liberi? La conquista della libertà è stata per noi occidentali, nei secoli, un percorso lungo e tortuoso che ci ha condotto alle attuali democrazie liberali. Se ci guardiamo intorno ci sembra che la libertà manchi ancora ovunque, a causa di guerre, cambiamenti climatici, migrazioni, femminicidi, mancanza dei diritti delle minoranze, disuguaglianze, squilibri demografici. Eppure, ci sembra importante che attraverso gli speaker di TEDxMilano si riesca a riscoprire la libertà come forma di relazione sociale per far emergere la nostra più profonda umanità: solo nel rapporto con gli altri diventiamo noi stessi ed esercitiamo la vera libertà, con l’obiettivo di contribuire a creare una società libera, giusta e sostenibile“.

Gli speaker dell’edizione 2024 del TEDxMilano

Gli speaker dell’edizione 2024 del TEDxMilano saranno lo scrittore Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016 con il romanzo La scuola cattolica, che ha lavorato per trent’anni come insegnante nel carcere di Rebibbia e ha partecipato a missioni con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Afghanistan, Ciad, Niger, Serbia; l’imprenditore David Avino, fondatore e Ceo di Argotec, l’azienda italiana del settore Spazio che ha ottenuto il premio Nasa per il miglior esperimento sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nel 2016.

Ci saranno poi Federico Cabitza, ingegnere informatico e esperto di IA che tiene corsi di interazione uomo-macchina e supporto decisionale all’Università Milano-Bicocca,  Gabriele Del Grande, che ha lavorato per oltre dieci anni come reporter sul tema delle migrazioni tra Africa e Europa, creando nel 2006 il primo osservatorio sulle vittime della frontiera, Fortress Europe.

Fra gli altri speaker presenti, Nasim Eshqi, l’unica alpinista professionista iraniana, capace di aprire più di cento nuove vie di arrampicata in tutto il mondo e con una storia personale fatta di lotta contro le ingiustizie che l’ha resa una paladina dei diritti delle donne; Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Minotauro, dove dirige l’équipe Dipendenze Tecnologiche e la sezione adolescenti del Centro di consultazione e psicoterapia, docente presso le università Milano-Bicocca e Cattolica di Milano, il cui speech avrà come focus la relazione fra il mondo degli adolescenti e quello degli adulti.

Infine, la giornalista e attivista Bérénice Magistretti, ipovedente, che lavora instancabilmente per destigmatizzare le disabilità, di cui ha scritto per British Vogue, Cosmopolitan, Forbes e Wired UKAnnalisa Metta, cofondatrice dello studio Osa e docente di Architettura del Paesaggio all’Università Roma Tre ed; infine, Sara Porro, food writer e contributor per testate italiane e internazionali come il Corriere della Sera e il New York Magazine. A completare il quadro degli interventi, la performance dei The Bluebeaters, fra le realtà più originali e coinvolgenti della scena musicale italiana e non solo, che propone classici della musica giamaicana e brani originali.

Che cos’è TEDx?

I TEDx sono format che si tengono in giro per il mondo con l’obiettivo di promuovere la diffusione di idee che possano in qualche modo avere un impatto positivo sulla società attraverso brevi conferenze tenute da speaker negli ambiti più disparati.

Loro matrice comune è TED (Technology Entertainment Design), che sta per Tecnologia, Intrattenimento e Design, un’organizzazione non-profit che ha come obiettivo appunto la condivisione di “idee che meritano di essere diffuse”. Iniziata nel 1984 come una conferenza di quattro giorni in California, con il tempo, ha allargato le tematiche ad architettura, scienza, business, politica, educazione, avventura e molto altro. La conferenza è così diventata un appuntamento annuale per discutere di idee nuove in tutti gli ambiti della creatività e dell’innovazione umana. Gli interventi dei relatori vengono filmati e raccolti sul sito TED.com

Il programma di ogni singolo TEDx è organizzato in modo da dare alle comunità locali, organizzazioni e individui, l’opportunità di stimolare il dialogo tramite esperienze simili a TED, ma a livello locale. Per organizzare un TEDx è necessario essere approvati dall’organizzazione TED e ottenere la relativa licenza. L’organizzazione TED fornisce il modello guida generale per l’organizzazione degli eventi TEDx, che però sono realizzati in modo indipendente così da offrire la possibilità di condividere idee innovative e ispirare il cambiamento all’interno delle proprie comunità.

Vincenzo Petraglia


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