Edizione2021

Mangiare con l’orologio: l’importanza della crono-dieta

Alterare i naturali ritmi dell’orologio circadiano centrale e periferico, spesso inficiati da abitudini del vivere contemporaneo poco sane, possono compromettere il nostro benessere e provocare svariate malattie.

BE WISE TALK
(BE HEALTHY!)

 

L’orologio circadiano adatta la fisiologia corporea ai cicli diurni di circa 24 ore, influenzando un’ampia varietà di processi come il ciclo sonno e veglia, fame e sazietà, temperatura corporea e regolazione ormonale. La relazione genetica, comportamentale e ambientale dell’orologio circadiano è stata implicata nello sviluppo di varie malattie: alterazioni del sonno e del microbiota intestinale, compromissione del sistema immunitario, disturbi metabolici, finanche cancro. Ecco perché è importante non alterare i naturali ritmi dell’orologio circadiano centrale e periferico, troppo spesso inficiati da abitudini del vivere contemporaneo poco sane. Vediamo come e con quali implicazioni anche in ottica anti-aging.

Dott. Giuseppe Mazzola, Biologo nutrizionista, esperto di alimentazione e nutrizione umana