Torna la prima kermesse europea interamente dedicata alla creatività e ai processi creativi, progettata e diretta da Giulia Cogoli. Con un impegno ancora più importante degli anni precedenti: fare da presidio intellettuale, culturale e creativo in un contesto economico-finanziario difficile, in modo da rilanciare una visione positiva e di confronto.
Ecco qualche anticipazione sul programma:
– La centralità della conoscenza. Si affronteranno i temi legati al sapere e alla cultura con Gustavo Zagrebelsky, Franco Cordero, Marc Augé, Giacomo Marramao, Haim Baharier e Gustavo Pietropolli Charmet;
– Arte, Scrittura, dove nasce la creatività. Discussioni e riflessioni in merito con il pittore e disegnatore Tullio Pericoli, lo scrittore Marco Santagata, l’attore e scrittore Ascanio Celestini, la storica dell’arte Anna Ottani, il filosofo della scienza Telmo Pievani e molti ancora;
– La creatività sul palcoscenico: teatro, musica e spettacolo. Monologhi, reading e spettacoli di – tra gli altri – Luca Ronconi, il critico Gianfranco Capitta, l’attore Marco Paolini e lo scrittore Paolo Rumiz;
– Paesaggio e Ambiente. Il verde come “specchio” del passaggio tra le epoche, con lo storico dell’ambiente Mauro Agnoletti, il presidente del FAI Ilaria Borletti Buitoni e l’architetto paesaggista Paolo Pejrone;
– Le Trilogie. Due quest’anno. Una con il linguista Andrea Moro che ripercorre le tappe del linguaggio nei secoli e l’altra con lo storico Alessandro Barbero che porterà avanti una riflessione sulla donna nel Medioevo;
– Approfonditamente. La lunga serie di lezioni-laboratorio su danza, scrittura, forme e funzioni del cibo nella società (anoressia, obesità, ecc), Mindfulness (meditazione consapevole) e tanti ulteriori contenuti;
– Bambini e ragazzi, con un calendario fitto di eventi.
Il Festival è promosso da Fondazione Carispezia e dal comune di Sarzana.