Ideata da Elisabetta Sgarbi, la rassegna, alla sua tredicesima edizione, ospiterà a Milano Premi Nobel e Pulitzer e grandi nomi della cultura e dello spettacolo, da Battiato a Bersani, da Eco a Timi a William Friedkin
Milano apre i suoi spazi alla cultura tout court ospitando per la tredicesima volta La milanesiana, rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi con un taglio internazionale e multiartistico, promossa dalla Provincia di Milano, con il sostegno del Comune. Dal 30 giugno al 18 luglio: 19 giornate di Festival con grandi nomi del cinema, della letteratura, della scienza, del teatro e della filosofia per un totale di 127 appuntamenti in cartellone. Oltre 140 ospiti internazionali in rappresentanza di 15 Paesi.
L’edizione del 2012 è dedicata al tema dell’imperfezione, che sarà discusso da personaggi di grande calibro: vincitori di premi prestigiosi come lo scrittore V.S. Naipaul (Nobel per la letteratura nel 2001), il regista William Friedkin (Premio Oscar nel 1972) noto per i film “Il braccio violento della legge” e “L’esorcista”, il semiologo Umberto Eco (Premio Strega) e Michael Cunningham (Premio Pulitzer). E ancora le performance dell’attore Filippo Timi e del comico Gene Gnocchi, le letture di Laura Morante, la musica di Samuele Bersani e di Franco Battiato.
Forte la diffusione nel tessuto di Milano. Accanto agli storici luoghi della città che da sempre ospitano la rassegna (la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, il Teatro Dal Verme e lo Spazio Oberdan) molti altri saranno gli spazi cittadini inediti dove la rosa sboccerà: Villa Reale, l’Auditorium HQ Pirelli, e due biblioteche comunali: la biblioteca Affori-Villa Litta e la Biblioteca Valvassori Peroni. Ma la principale novità dell’edizione 2012 è la città di Bergamo, dove la rosa sboccerà per la prima volta inaugurando la XIII edizione presso l’I.Lab di Italcementi – Kilometro Rosso. Tre giornate (30 giugno, 1 e 2 luglio) all’insegna di scienza, musica e letteratura.