Claudio Guerra
velista
Il fondatore dell'associazione sportiva Materya, attraverso la sua attività in barca a vela, vuole promuovere una maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente e uno stile di vita a basso impatto. Puntando sul rispetto del mare e praticando il "diporto sostenibile". Ma è anche convinto che per far ripartire l'Italia sia necessario valorizzare le risorse che rappresentano i nostri punti forti: ricerca, cultura e patrimonio naturale.
TOPICS: Ambiente, Condivisione, Cultura, Etica, Formazione, Impatto ambientale, Meditazione, Natura, Pianeta, Plastica, Prevenzione, Raccolta Differenziata, Respirazione, Riciclo, Rispetto, Sicurezza, Tutela del paesaggio, Valori, Viaggi e natura, Vivere con lentezza
Biografia
3 Febbraio 2016
Claudio Guerra è nato a Torino, il 20 agosto del 1964. Ha studiato sociologia (sta per laurearsi) vive in campagna, a Montalenghe, tra Ivrea e Torino, e da quattro anni lavora nei mesi estivi in Sardegna. Nel 1995 inizia ad andare in barca a vela, prende la patente nautica e il diploma di istruttore federale presso Les Glénans, la più famosa scuola velica d’Europa con 14.000 stagisti e più di 1000 istruttori volontari l’anno. Nel febbraio del 2010 fonda l’associazione Materya, con sede in Sardegna nell’isola de La Maddalena, con lo scopo di promuovere un modello di sviluppo sostenibile a più alta compatibilità con l’ambiente. Quando non è impegnato con l’attività velica, lavora come consulente della sicurezza e l’emergenza nel settore socio-assistenziale.