Wise Society : Più auto elettriche e biciclette: ecco la Roma del futuro

Più auto elettriche e biciclette: ecco la Roma del futuro

di Lia del Fabro
15 Maggio 2012

All'ultima edizione del MoTechEco, salone della mobilità sostenibile, la capitale ha preso l'impegno di ridurre (del 20 percento) le emissioni di Co2 entro il 2020. Con due scelte importanti

Nel giro di qualche anno per le strade della capitale potrebbero esserci sempre più veicoli elettrici e biciclette. Se rispetterà le buone intenzioni presentate al MoTechEco, 5°salone della mobilità sostenibile che si è svolto a Roma nei giorni scorsi (www.motecheco.it) la città potrebbe seguire l’esempio di quello che già sta accadendo in altri grandi centri europei sensibili al tema della sostenibilità e della riduzione dell’inquinamento all’interno del territorio urbano.

L’obiettivo primario è quello di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 20 percento entro il 2020, privilegiando scelte tecnologiche innovative.

Ridurre i mezzi inquinanti in città

 

Che cosa vuol dire in termini concreti? Significa che Roma vuole promuovere tutta una serie di comportamenti sostenibili che favoriscano la sostituzione degli spostamenti che oggi cittadini e aziende compiono con l’auto privata, per ridurre il più possibile l’impatto ambientale. La capitale ha deciso di puntare su due tipi di mobilità, scommettendo sull’auto elettrica e sulla bicicletta. Per farsi aiutare, il Comune ha chiamato aziende ed enti pubblici e privati con cui ha stilato un “Manifesto della sostenibilità ambientale” per individuare insieme il maggior numero di comportamenti e azioni che vanno nella direzione della mobilità a basso impatto ambientale.

Ad esempio, insieme a Enel e Acea (l’operatore che a Roma gestisce la distribuzione dell’energia elettrica), c’è l’impegno di installare centraline di ricarica per auto elettriche sul territorio comunale che da 52 dovrebbero passare a 250. A questa maggiore diffusione delle stazioni di ricarica dovrebbe affiancarsi la possibilità per i possessori di auto elettrica di girare nel centro storico (oggi concesso solo ai residenti) e di usare i parcheggi gratuitamente.

L’Assessorato all’Ambiente di Roma, guidato da Marco Visconti, ha contato che queste iniziative porterebbero a un risparmio di 560 euro l’anno per il possessore di un’auto elettrica. Tutto ciò, oltre alla considerazione che un pieno elettrico costa 1 euro per un’autonomia di 120 km, potrebbe favorire l’adozione di veicoli elettrici particolarmente adatti per gli spostamenti né i centri storici.

Mille nuovi chilometri a misura di biker

 

Lo stesso Comune vuol fare la sua parte e, dallo scorso anno, se deve sostituire un’auto vecchia e inquinante del proprio parco macchine, sceglie di acquistare un veicolo elettrico: a fine di quest’anno dovrebbero essercene almeno 24 in circolazione targati Comune di Roma. C’è anche il sostegno del Ministero dell’Ambiente che ci ha messo finanziamenti per un importo pari a 2,1 milioni di euro.

Il secondo fronte su cui Roma ha finalmente intenzione di adeguarsi rispetto a una richiesta dei cittadini che cresce sempre più, è quello delle piste ciclabili. Il progetto è di realizzarne in gran numero, poiché nel recente Piano quadro per la ciclabilità approvato dal Comune, si prospettano entro il 2020, nuovi 1000 km di piste e percorsi ciclo-pedonabili distribuiti in tutta la città per 170 milioni di euro di investimenti.

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