Obiettivo del progetto promosso da OMAL per l’anno 2016 è quello di coinvolgere i dipendenti, su base volontaria, in una serie di attività ad impatto sociale ed ambientale a favore di stakeholder aziendali prossimi. L’interesse nei confronti del progetto è stato intercettato, ad oggi, da cinque beneficiari che si sono resi disponibili ad ospitare volontari OMAL all’interno delle proprie strutture, così come in luoghi dove saranno portate a termine le attività di volontariato. In dettaglio, il progetto è stato condiviso con l’Istituto Comprensivo “Ai caduti” di Rodengo Saiano, con il Comune di Passirano, Associazione Dharma ONLUS, Associazione “Casa di Rut”/ Caritas Sarezzo e con la Cooperativa Sociale “Genesi” di Rodengo Saiano. Le attività oggetto del servizio di volontariato sono di tipo formativo/educativo, assistenziale, ludico, gestione degli spazi per eventi culturali o allestimenti, manutenzione di aree verdi.

Operativamente, ai 130 dipendenti OMAL o Actuatech che vorranno rendersi disponibili sarà richiesto di devolvere fino ad un massimo di 16 ore all’anno spendibili nella struttura ospitante. Prima dell’avvio delle attività di volontariato, a tutti i dipendenti sarà richiesto di partecipare ad un seminario di formazione interno al fine di allineare necessità ed aspettative di partecipanti, stakeholder e aziende coinvolte. Per ogni attività verranno sviluppati indicatori e metriche di impatto sociale utili ad ottimizzare le performance raggiunte. Il tutto verrà restituito alle comunità interessate così da strutturare un modello replicabile nel tempo, anche con attori diversi.