Fondazione Marcegaglia

Fondazione Marcegaglia è la fondazione di partecipazione costituita nel 2010 dalla famiglia di imprenditori Marcegaglia per il sostegno a progetti di solidarietà e di cooperazione internazionale. All’estero supporta progetti di sviluppo focalizzandosi sull’imprenditoria femminile, la creazione di microimprese e lo sviluppo di sistemi sanitari locali. In Italia sostiene interventi volti a combattere l’emarginazione sociale e le nuove povertà in particolare dove l’azienda è presente con i suoi stabilimenti.

A Scuola X1 giorno

“A Scuola X1 giorno” è un bando nato dalla collaborazione tra Fondazione Mission Bambini e Fondazione Marcegaglia per il sostegno a interventi di manutenzione ordinaria nelle scuole.

Il progetto, che nel 2016 coinvolge 7 scuole pubbliche del nord Italia, mira non solo a dare una scuola più bella e accogliente a circa 5.000 studenti, ma anche a favorire un processo di riappropriazione della scuola come bene comune da parte di famiglie, cittadini e associazioni chiamati a mettersi in gioco come volontari. Peculiarità di questo bando è di essere rivolto esclusivamente ai dipendenti di Marcegaglia S.p.a. in Italia, coinvolti attivamente nella segnalazione delle scuole del proprio territorio e nella realizzazione dei progetti come volontari.

L’iniziativa si inscrive infatti in un più ampio progetto di CSR che vede dal 2013 Fondazione Marcegaglia e Marcegaglia S.p.a. unite per sostenere le realtà sociali dei territori dove sorgono gli stabilimenti, in primo luogo attraverso il coinvolgimento dei dipendenti dell’azienda. Il bando 2016 è stato realizzato grazie alla sinergia tra le due fondazioni sulla base dell’expertise maturata da Mission Bambini nell’ambito del sostegno alle scuole. Dal 2014 infatti, con il progetto “Genitori, ripuliamo le scuole!”, promuove interventi per migliorare la fruibilità e l’accessibilità degli edifici scolastici situati in particolare nelle periferie o in località disagiate. Mission Bambini si fa carico dei costi per l’acquisto di materiali e attrezzature e dei costi assicurativi, genitori degli studenti e cittadini realizzano gli interventi in qualità di volontari.

Dopo una prima fase sperimentale, è stato messo a punto un preciso modello di intervento, del quale hanno già beneficiato più di 20 scuole su tutto il territorio nazionale.