Wise Society : Un sms solidale per sostenere le generazioni future

Un sms solidale per sostenere le generazioni future

di Isabella Pingitore
22 Settembre 2011

È l'iniziativa della Fondazione Vodafone Italia. Accoglienza, Crescita e Cura sono gli ambiti di intervento per i quali è possibile votare su web o tramite telefonino sostenendo in prima persona progetti sociali rivolti ai minori

Le tecnologie di comunicazione a favore del mondo no profit. È l’iniziativa della Fondazione Vodafone Italia che offre ai suoi clienti l’opportunità di dare un contributo diretto e concreto sostenendo un progetto sociale. Basta inviare un sms dal proprio telefonino.

Fino al 27 settembre è possibile dare il proprio voto a progetti rivolti all’aiuto e al sostegno dei minori. Sono tre gli ambiti di intervento tra i quali gli utenti Vodafone sono chiamati a scegliere: Accoglienza, per creare nuove strutture dedicate all’ospitalità e all’integrazione; Crescita, per contribuire alla creazione di percorsi educativi e formativi che trasferiscano valori, professionalità e competenze e Cura, per sostenere la tutela della salute, in particolare dei minori. In questo mondo la Fondazione Vodafone Italia vuole partecipare alla crescita del Paese attraverso un sostegno pratico al mondo giovanile che ne rappresenta il futuro.

Votare è facile e gratuito. Oltre all’sms da inviare al numero 47210 indicando il nome dell’ambito preferito, si può dare la propria preferenza chiamando gratuitamente il numero 8992344. I possessori di smartphone, hanno la possibilità di partecipare scaricando sul proprio device un’apposita app. Alternativamente si può votare sul sito www.fondazionevodafone.it/vota, selezionando l’ambito che si vuole sostenere. Qui è inoltre possibile consultare i diversi progetti che partecipano all’iniziativa della Fondazione.

L’area che in questo modo riceverà il maggior numero di preferenze sarà quello in cui la Fondazione Vodafone Italia interverrà finanziando i progetti.

Tra i vari progetti vi segnaliamo Piccoli Ospiti, per aiutare i bambini che hanno assistito alla violenza subita dalle loro madri, presentato dalla Fondazione Pangea Onlus. Forte di un’esperienza di lavoro di due anni sulla problematica, Pangea intende aiutare questi bambini e e le loro mamme, vittime di violenze, a recuperare una relazione filiale e genitoriale armoniosa. Beneficiari diretti saranno 50 bambini e 20 giovani madri presso il Centro Lilith a Latina con cui Pangea lavora già dal 2009 nel recupero di situazioni di violenza assistita e di genere. Ma l’obiettivo di Pangea è di spostarsi ulteriormente al sud, in particolare nella Provincia di Caserta coinvolgendo anche la Cooperativa Sociale W.I.N. di Caserta, già partner di pangeaprogettoitalia.

Un altro progetto da segnalare è Logi.Qua, della Cooperativa Sociale A.E.P.E.R. La Cooperativa, che opera dal 1986 nella provincia di Bergamo, ha sviluppato al suo interno diverse aree di competenza: Minori e Famiglie, Salute Mentale, Politiche Giovanili e Formazione, Neuropsichiatria Infantile. L’intento del progetto è di realizzare una “scuola delle arti e dei mestieri” con l’aiuto di artigiani che insegnino i mestieri ai giovani che non sono riusciti a realizzarsi in un percorso scolastico. Ma anche laboratori nelle scuole superiori, per aumentare le chance di inserimento lavorativo, e laboratori di comunità, localizzati nelle periferie, in collaborazione con le parocchie, su tutti i temi legati al cambiamento sociale e tecnologico.

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